Sinossi
"La Barbagia d'inverno dunque. Per un barbaricino l'inverno è quasi una condizione naturale. Certo per chi è abituato a pensare alla Sardegna "smeraldizzata", alla Sardegna come regione monostagionale, può sembrare una stranezza pensare alla montagna, al clima alpino, al freddo secco, alla neve. Eppure basta voltarsi dal mare alla terra e si possono vedere le montagne che si gettano nell'acqua. Dentro a quelle montagne abita la sostanza di un territorio molto folklorizzato, ma ancora sconosciuto nella sostanza. Il territorio barbaricino rifiuta, direi quasi geneticamente, il concetto di "divertimentificio", la costa barbaricina rifiuta la condizione di "Caraibi del Mediterraneo", che tanto piace ai tour operators improvvisati e ai turisti da gossip. Chi navigasse da Posada ad Arbatax lo capirebbe al volo. Chi cioè passasse per mare dalla costa gallurese, quella dove è sempre estate, a quella barbaricina dove le stagioni si alternano, vedrebbe a occhio nudo la differenza. È proprio l'inverno che dà alla Barbagia quella profondità di territorio vivo, che differenzia il viaggiatore dal vacanziere. Perché come l'estate sostanzia il mare, l'inverno sostanzia i monti a Nuoro, in Barbagia, d'inverno. Se veniste da queste parti, dunque, dove sono nato io, dovreste affrontare il tratto più straordinario dell'intera strada statale 131, dal mare fino all'interno, salendo appena sareste gratificati nella vista e nell'olfatto. Da Olbia a Nuoro tutto profuma".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 128
- Data di uscita: 04-07-2013
Recensioni
L'intento del libro è chiaramente distruggere il luogo comune della Sardegna= mare e Costa Smeralda. La Sardegna non è solo mare, anzi dentro la Sardegna c'è tanto altro da conoscere e amare. Ad esempio, la Barbagia, una Sardegna nella Sardegna. Come dice l'autore "se di una cosa non se ne parla, al Leggi tutto
Non avevo mai letto nulla di Marcello Fois, ho deciso di iniziare da questo libro incuriosita dal titolo. Infatti la mia idea di Sardegna l’ho trovata ben definita nelle pagine di Fois. L’ho trovata nelle parole di uno che, in quanto sardo, questa terra, decisamente aspra come il nome che porta,la c Leggi tutto
Ho letto questo libro mentre ero in Barbagia, zona Drogali, Oliena, Cala Gonone… mi sembrava appropriato. Invece mi ha un po' deluso. La prima parte è molto carina, anche divertente, poi comincia a essere pesante e dà l'impressione di quello che guarda e giudica il suo paese, la sua regione, da fuor Leggi tutto
Un libriccino che avrebbe meritato tre stelline. Avrebbe. All'inizio ho pensato che l'edizione in mio possesso fosse stata mal revisionata, che ci fosse qualche errore di battitura. Ci ho sperato con tutto il cuore. Ma dopo aver letto per la seconda volta "affianco" al posto di "a fianco", rovinando pu Leggi tutto
Tolto il passo del dualismo isola-continente, questo è il classico libro "alla sarda", disorganico peggio di una fanfiction su Wattpad, pieno di misticismo e misteriosi significati onirici spezzati da frasi da bar. È come se scrivessi Kant interrompendolo con "eh vabbé ma a me piase la pizza xk sn d Leggi tutto
Come ci si sente al rientro nella propria terra dal "continente", comprenderne la grandezza ma anche i grossi limiti, lo spirito e le ingombranti tradizioni. E' vero, il titolo è veramente adatto, perché in Sardegna, per i Sardi, il mare è solo un accessorio. Quello che per molti definisce la nostra Leggi tutto
Marcello Fois dipinge con verità e occhio critico la Sardegna forse meno conosciuta, quella della Barbagia. Un'osservazione appassionata ma priva di miele, severa ma priva di acidità che commuove il conterraneo e ammalia e educa il "continentale". Consigliato.
Molti spunti interessanti, soprattutto quando parla degli scrittori sardi, ma mi è spesso sembrato più che altro rivolto ai sardi senza riuscire veramente ad aprirsi ad altri.
Ah la mia Sardegna martoriata, odiata ma in fondo sempre amata e rimpianta...
Citazioni
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