

Sinossi
Prima saltano in aria i monumenti. Poi i tralicci. Poi le caserme. È il crescendo di violenza che dalla fine degli anni Cinquanta investe il Sudtirolo, dove i "combattenti per la libertà" vogliono la riannessione all'Austria. Lo Stato italiano si trova per la prima volta di fronte al terrorismo. Nella piccola provincia sulle Alpi affluiscono migliaia di soldati e forze dell'ordine: ma la militarizzazione è davvero la risposta all'emergenza creata dagli attentati? Oppure obbedisce a una logica di "strategia della tensione"? La storia degli anni delle bombe sudtirolesi racconta lo scontro tra le superpotenze USA e URSS; il gioco pericoloso di gruppi neonazisti e neofascisti; le spregiudicate interferenze dei servizi segreti di diversi Paesi; una minaccia nucleare sempre più vicina e una guerra senza quartiere contro il comunismo destinata a sfuggire di mano. "Inganno" è un'opera corale, che tra realtà e finzione illumina trame, tragedie e mortali illusioni di una frontiera cruciale della Guerra fredda. Lilli Gruber torna a esplorare il passato della sua terra con due potenti strumenti narrativi: le voci dei testimoni con la ricostruzione dei grandi scenari, e in parallelo una fiction. I protagonisti sono quattro antieroi moderni: Max e Peter, due ragazzi sudtirolesi tentati dalla radicalizzazione, Klara, una giovane austriaca innamorata del potere, e Umberto, un agente italiano incaricato di evitare un'escalation incontrollabile. Quattro anime perdute che con la loro parabola di passione e disinganno mettono in scena le colpe dei padri, le debolezze dei figli, le ambiguità della Storia.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 430
- Data di uscita: 10-09-2019
Recensioni
Il terzo libro ambientato in Sudtirolo è quello riuscito meglio: libero dai legami familiari di Eredità e Tempesta, il romanzo alterna capitoli narrativi a capitoli di inchiesta. Il taglio, sicuramente meno personale ed emotivo dei due precedenti, risulta però più chiaro e accurato nella ricostruzio Leggi tutto
La trilogia della Gruber sul Sudtirolo mi ha insegnato tantissimo di una storia che non si impara a scuola e che mi appassiona moltissimo. Sarebbe bellissimo se portasse il dibattito sul Sudtirolo anche in televisione!
Un libro molto interessante, qualche volta l'interruzione della narrazione del romanzo risente del cambio di registro narrativo e può risultare un po'noiosa per chi non è strettamente interessato all'approfondimento delle vicende. Meticolosa la ricerca storica e l'indagine giornalistica di una grand Leggi tutto
Con quest'opera ibrida, a metà tra inchiesta e romanzo storico, Gruber fa luce sulla questione sudtirolese nel periodo 1957-1967, anni in cui il territorio succitato diventa a un certo punto un laboratorio per la strategia della tensione. Partito come un gruppo di attivisti per l'indipendenza del Su Leggi tutto
Di norma non compro libri scritti da giornalisti, comprai tempo fa Eredità perché mi interessava approfondire la questione del Sud Tirolo, fin da piccolo ogni volta che andavo in vacanza da quelle parti provavo un certo fastidio per l’ostilità piuttosto percepibile, le televisioni in lingua tedesca, Leggi tutto
Non mi ha convinto la scelta di procedere con due narrazioni in parallelo: da un lato il romanzo vero e proprio e dall'altro la storia degli attentati in Alto Adige tra il 1956 e il 1965. Questa modalità rende difficile riannodare i fili nel passaggio da una lettura all'altra e soprattutto il romanz Leggi tutto
Ultimo capitolo della trilogia sudtirolese della Gruber. Forse il più debole tra tutti: non sono molto sicuro la storia tra i vari personaggi sia sempre interamente credibile. Do comunque un 4 stelle per la ricerca fatta a monte e per i capitoli non-fiction davvero interessanti.
Citazioni
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