Sinossi
Il dissidio tra arte e filosofia è, come ha detto già Platone, antico e si è via via rinnovato nella storia della cultura Occidentale. In realtà sui confini di questa contesa si sono aperti interstizi, spazi in cui il pensiero concettuale e quello «per figure» si sono confrontati e spesso intrecciati proponendo, soprattutto dopo Nietzsche e nella nostra modernità, le forme più radicali e significative del pensiero. Questo libro è l’esplorazione di questi spazi e di queste forme in cui la tensione critica scopre qui, pur nelle differenze, uno stesso pathos del pensiero: una passione che interroga la tentazione del silenzio della poesia come della filosofia, quando la parola sembra non avere più presa sulla realtà o di fronte all’inafferrabilità delle cose, o dell’esperienza della soggettività, o del tempo, o ancora della morte. Nel tempo in cui si predica l’implosione e la fine della metafisica scopriamo la valenza propriamente metafisica di queste forme, un luogo in cui la parola resiste e tende ancora accanitamente a una verità possibile.
- ISBN: 881113224X
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 119
- Data di uscita: 09-01-2011
Recensioni
Un saggio che fa riflettere su storia e ruolo di poesia, letteratura e filosofia nel tempo, e della necessità di trovare interstizi di comunicazione tra di esse. Pur in modo diverso, poesia e filosofia sono entrambe narrazioni di una tragedia. I numerosi riferimenti testuali, puntualmente elencati al Leggi tutto
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