

Sinossi
Questo libro non è un trattato sull'obbedienza. Né un nuovo "discorso sulla servitù volontaria", che piega gli uomini sotto qualsiasi legge. Ma piuttosto un diario di viaggio, arioso e curioso, che tocca tempi e luoghi diversi: voti monastici, doveri militari, vincoli di partito, fedeltà costituzionali. E giunge fino all'oggi, al nostro trepido vagare nell'occasionalismo delle prescrizioni mediche. Stagioni lontane e vicine sono percorse da Natalino Irti, con lo sguardo sempre volto all'irripetibile singolarità dell'atto di obbedienza, quando l'individuo ascolta, interroga sé stesso, scioglie il dubbio, e infine decide per il sì o il no. La sua volontà è il giudice di ultima istanza.
- ISBN: 8834606795
- Casa Editrice: La nave di Teseo
- Pagine: 208
- Data di uscita: 25-03-2021
Recensioni
Bellissimo volume da leggere anche per i non esperti di diritto. Irti ha uno stile di scrittura ricercato e scorrevole allo stesso tempo, che permette di godere della profondità delle analisi filosofiche, giuridiche, storiche, sociali e politiche alla base del concetto dell’ “obbedienza” come se si Leggi tutto
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