Una merce molto pregiata
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Sinossi
Questa è una favola, e come tutte le favole inizia con C’era una volta. C’era una volta un bosco, in cui vivevano un povero boscaiolo e sua moglie. I due non avevano figli, e se l’uomo era contento, perché questo significava bocche in meno da sfamare, per sua moglie il desiderio di un bambino da amare era quasi doloroso.
Dopo lo scoppio della guerra, perché nelle favole ci sono le guerre, un treno attraversava spesso il bosco. La moglie del boscaiolo era contenta di veder passare quel treno, il marito le aveva spiegato che era un treno merci. Strane merci, più che altro sembravano persone, a giudicare dalle mani che a volte uscivano tra le sbarre per lanciare bigliettini. Poi un giorno quel treno che la donna ormai crede magico le regala una merce molto pregiata, come a voler esaudire il suo desiderio più grande… Perché la cosa che più merita di esistere, nelle favole come nella vita vera, è l’amore donato ai bambini.
Da uno dei più applauditi scrittori francesi, vincitore di premi prestigiosi, un intenso romanzo-favola che racconta la Shoah con voce lieve e commovente.
- ISBN: 8823524172
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 112
- Data di uscita: 18-04-2019
Recensioni
UNA MERCE MOLTO PREGIATA. È difficile non provare un brivido nel leggere queste righe, che mescolano la leggerezza del racconto fiabesco alla cruda e disarmante realtà, quale è stata la Shoah. Mi rimane impressa nella mente l’immagine della boscaiola, imprigionata nella sua solitudine, che vive ogni istante della sua giornata per la sua terra, il suo bosco. Nel momento della sua vita nel quale smette di pregare ogni Dio, arriva la Guerra, che oltrepassa e oltraggia il suo mondo, così come la sua vita. Un varco aperto nel freddo e nella miseria della sua foresta, che ospiterà rotaie per far transitare un treno. Il treno diventa novità nella monotonia della sua solitudine, la prospettiva di un futuro migliore, di un cambiamento, la speranza che solo i sogni riescono a darci. E nei sogni, la boscaiola trova il coraggio e la voglia di oltrepassare i propri limiti, avvicinandosi al treno ogni giorno di un passo in più. Quelle mani, che escono dal treno lanciando biglietti in cerca di aiuto che non troveranno, aiuteranno ignare la donna ad alimentare il suo sogno di speranza. Un sogno che custodisce senza condividere con nessuno, per paura che svanisca. Lo stesso treno, le regalerà la sua "merce pregiata", una merce che se avessero avuto alcuni, forse avrebbe ribaltato il destino di molti. Trovo in questo racconto l'incanto e l’illusione che si vivono nelle favole, contrapposta alla cruente e paradossale atrocità della Guerra. É arduo recensire un libro così, nessuna parola scritta renderà "giustizia" a quanto letto. Meraviglioso!
I struggled at first with this review. What could I possibly say about a fairytale that at its core is about the Holocaust ? I thought I might just say what I usually say at the end a review of a Holocaust story - how very important these stories are and how we need to keep reading them so we never
This is a beautiful fable .. just around 100 pages. Translated from French. It’s about the Holocaust horror ..and a Jewish man’s act of desperation to save one of his children (a twin) by tossing her off a transport train.. an old woodcutters wife who is childless … picks her up and takes her home. I l Leggi tutto
Note: I received a free copy of this book. Below is my honest review. A very short WWII story, so, heart wrenching, of course 💔 But it reads like poetry and is lovely. 😍 I didn’t get the epilogue though… it felt snarky 😬 perhaps that’s due to the translation though? 🤷🏼♀️ Thank you @goodreads and @har Leggi tutto
…επειδή οι λέξεις άνθρωπος κι αγάπη ξεκινούν από το ίδιο γράμμα! Από το γράμμα «Α», το άλφα, το πρώτο γράμμα της αλφαβήτου. Η αρχή, η αφετηρία, η αναγέννηση. Αληθινό αριστούργημα! Leggi tutto
Ένα παιδί πετιέται από ένα τρένο που οδεύει για τα στρατόπεδα συγκέντρωσης και γίνεται η έκφραση της ελπίδας μέσα στο ζόφο και την απανθρωπιά του πολέμου.
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