Sinossi
Questa è la storia del giovane inglese Aubrey e del suo inesorabile sprofondamento nell'abisso. L'incontro con il misterioso Lord Ruthven lo condurrà dalla bellezza e dallo sfarzo dei salotti londinesi di inizio 1800 fino alla follia e alla dannazione eterna. Il racconto venne pensato durante la notte del 16 giugno 1816 a Villa Diodati, sulle rive del lago di Ginevra, dove John Polidori stava soggiornando insieme a lord Byron e ad un gruppo di letterati e intellettuali, tra cui Percy Bysshe Shelley e sua moglie Mary. Ispirati dalla lettura di un vecchio volume di novelle fantastiche dal titolo Fantasmagoriana, alcuni di loro diedero vita a una "scommessa" letteraria: ognuno avrebbe scritto un racconto fantastico. Fu proprio quella notte che nacquero Frankenstein di Mary Shelley e Il Vampiro di John Polidori, opere che getteranno le basi per lo sviluppo di moderni generi letterari quali la fantascienza, l'horror e il romanzo gotico moderno. Riprendendo spunti accennati da Blake, Coleridge e Wordsworth e unendoli a elementi del folklore europeo, John Polidori, infatti, plasma la figura del succhiasangue ad oggi più conosciuta: quella dell'affascinante e diabolica creatura dai modi aristocratici che cerca le sue prede nell'alta società.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 72
- Data di uscita: 05-12-2019
Recensioni
3.25 Un racconto breve ma intenso. Gotico, oscuro, drammatico, seducente. Un'opera che ti cattura e che in pochissimo tempo ti porta in un'altra epoca, obbligandoti a trovarti faccia a faccia con una delle creature folkloriche più famose: il vampiro. Racconto che ha messo le basi per il genere gotico Leggi tutto
Racconto intenso e ben strutturato sulla figura del vampiro e su i suoi effetti sulle persone che incontra. Il vampiro è solo accennato eppure incute timore. Le atmosfere sono quelle gotiche, vittoriane, che tutti riconosciamo.
Disegni stupendi per un volume veramente bellissimo, la sceneggiatura è leggermente ballerina e ogni tanto "salta", da un punto ad un altro confidando nella complicità del lettore, e ogni tanto ľ anatomia dei personaggi fa leggermente storcere il naso, tuttavia, tutto passa in secondo piano e viene Leggi tutto
(letto nella versione di edizioni clandestine) Ho deciso di leggere questo libro per approfondire la figura del vampiro nella letteratura e non potevo che iniziare proprio da qui, da quello che è stato l'archetipo della figura del vampiro che conosciamo oggi: "il Vampiro" di Polidori. Apprezzo questo Leggi tutto
Racconto molto bello e ben strutturato, d'altronde nulla da dire sul primo racconto di vampiri che ha iniziato una serie fortunatissima di storie sanguinose che nascondono molto di più, fasi storiche dell'Inghilterra tormentate e pregiudizi alienanti.Certamente amo di più i vampiri al femminile che Leggi tutto
Parliamo dello stile di disegno: spettacolare, macabro, inquietante, insomma, signori, a volte mi ha terrorizzata! BINGO, direi, per un volume del genere. La trama mi ha ricordato molto quella del telefilm Netflix di Dracula: il nostro signor vampiro, Lord Ruthven, fa amicizia con lo sciocco e ingenu Leggi tutto
Forse mi aspettavo di meglio dal racconto ideato nella stessa sera di Frankenstein. Polidori quella sera ha scritto ciò che effettivamente doveva scrivere. Un racconto breve ed abbastanza carino. Se mi dilungassi in una qualsiasi spiegazione della trama probabilmente cadrei in spoiler visto che si pa Leggi tutto
Al di là delle pecche editoriali della versione che ho letto, colma di refusi, il racconto mi è piaciuto. È imprescindibile per gli amanti della figura del vampiro nella letteratura. La prosa è meravigliosa. L'avventura è più incalzante di quanto mi aspettassi, considerando l'epoca.
"... la certezza che il mostro fosse di nuovo in vita opprimeva i suoi pensieri"
Libro godibilissimo. È invecchiato bene, (contrariamente al castello di Otranto, altro noto romanzo gotico che per me è stato sinceramente illeggibile). Imprescindibile per gli amanti dei vampiri.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!