

«Compagno Kerenskij». 1917: la rivoluzione contro lo zar e la nascita del culto del vozd', capo del popolo
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Sinossi
La Rivoluzione russa del febbraio 1917 aprì la via a un tentativo politico straordinario. Era in corso la prima guerra mondiale, la Russia era minacciata dall'avanzata dell'esercito austro-ungarico e da quello tedesco, lo zar venne costretto alle dimissioni e si formò un Governo provvisorio di larghe intese, con il compito di uscire non sconfitto dalla guerra e di costruire un potere nuovo, democratico. Si voleva passare dalla monarchia autocratica all'elezione a suffragio universale della Costituente. Aleksandr Fëdorovi? Kerenskij ebbe un ruolo centrale in questo progetto, prima come ministro della Guerra poi come capo del governo. Boris Kolonickij analizza i modi in cui, nel vuoto di potere che si venne a creare tra la caduta dell'autocrazia e la contesa preparazione delle elezioni, si costruì il culto del vozd', capo del popolo e bandiera della nuova Russia. Discorsi pubblici, lettere, proclami, note private, articoli di giornali, commenti di leader politici e militari, slogan nelle manifestazioni di piazza: ogni possibile fonte è considerata dall'autore per ricomporre il quadro complesso della costruzione dell'immagine del vozd'.
- ISBN: 883313461X
- Casa Editrice: Viella
- Pagine: 444
- Data di uscita: 03-12-2020
Recensioni
A dense and sometimes dry but very unusual and very rich study of the 'deep structure' of Russian revolutionary politics via its famous nearly-man, and especially the construction of a shortlived cult around his person in 1917, which would be un-made almost as quickly as it was made.
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