

Sinossi
È una delle estati più calde degli ultimi anni, e neanche la Riviera Ligure scampa a quell'afa che mozza il fiato. A Villa Moncalvo, il conte regge tra le mani il suo bene più prezioso. Suo padre gliel'aveva detto: "È un ritratto preso di profilo e t'inganna. Tu credi di poterlo guardare senza essere visto, in realtà è lui che legge dentro di te." Ma ora che la fine è imminente, il vecchio, senza moglie né figli, non deve rendere conto a nessuno. Forse solo a quel tesoro che nasconde da una vita, e che ora vorrebbe proteggere da mani avide. Quelle di Agnese, per esempio, la badante polacca che infatti, alla sua morte, si premura di "fare pulizia" nella casa, come giusta ricompensa per anni di fatica e dedizione. Una sollecitudine che non resta a lungo senza conseguenze. Nemmeno con Marco Luciani l'estate è molto clemente. Anche se a rubare il sonno al commissario della polizia di Genova non è il caldo, ma il pianto disperato del nuovo datore di lavoro. Alessandro è arrivato circa tre mesi prima, abbandonato in una cesta davanti alla sua casa di Camogli, e da quel momento la vita di Luciani non è più stata la stessa. Ma seppur messo a dura prova, il commissario non ha perduto il suo istinto. Sa che anche di fronte a una morte all'apparenza naturale bisogna porsi delle domande. Soprattutto se su di essa aleggia lo spettro di un capolavoro dal valore inestimabile, di cui si sono perse le tracce.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 398
- Data di uscita: 29-04-2014
Recensioni
“… sulla strada dei criminali deve camminare un uomo che non è un criminale, che non è un tarato, che non è un vigliacco. Nel poliziesco realistico quest’uomo è il detective. E’ l’eroe, è tutto. Un uomo completo, un uomo comune, eppure un uomo come se ne incontrano pochi. Dev’essere, per usare un’es Leggi tutto
Avvincente
Questo libro è un "Mah!"...è partito bene, la storia e i personaggi erano intrigante, ma con l'arrivo di Fiammetta è diventato un po' noioso con un finale così così.
Bel giallo di un autore italiano di cui non avevo letto nulla finora, ma che mi ha piacevolmente stupita. Ambientanto a Camogli e nella nostra bella Liguria parla del ritrovamento di un autoritratto del celebre Leonardo Da Vinci, cui fanno seguito omicidi e morti più o meno chiare. Il tutto condito da Leggi tutto
Ho conosciuto per caso Claudio Paglieri e sono rimasto piacevolmente colpito dalla intrigante e ben costruita storia del ritratto di Leonardo. Affascinante e azzeccata la figura del commissario Luciani.
Buona l'idea.Buona la trama.Buoni gli intrecci tra le varie fasi. Ben caratterizzati i personaggi. Una conferma per un talento italiano del giallo.
Citazioni
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