

Sinossi
Concepito assieme a "L'immaginazione", l'altro saggio dedicato all'immagine, costituisce una pietra miliare nel panorama della fenomenologia del xx secolo e, più estesamente, delle teorie contemporanee dell'immaginario. Sulla scorta delle indagini degli anni universitari e degli approfondimenti della fenomenologia compiuti durante un soggiorno a Berlino, Sartre riprende autonomamente i cardini del pensiero di Husserl e imbocca un cammino che lo porta a una nuova definizione della coscienza nei suoi rapporti con l'immagine. La tesi radicale di questo saggio denso e meditato è quella dell'incommensurabilità di percezione e immaginazione, nodo teorico che permette a Sartre di ridefinire la natura della coscienza immaginativa e dell'immagine quale oggetto irreale. Andando oltre Husserl, Sartre conferisce così alla coscienza immaginativa uno statuto nuovo e più originario rispetto alla percezione. Questo gesto filosofico è gravido di conseguenze: da una parte viene aperta la strada a una considerazione della vita immaginaria fin nelle sue molteplici manifestazioni (dal sogno all'opera d'arte), attraverso il territorio oscuro dei rapporti tra l'immagine e il pensiero; dall'altra vengono poste le basi di una teoria della libertà dell'immaginario e di un'estetica sui generis che si realizzeranno compiutamente negli scritti filosofici e letterari caratterizzanti, nel secondo dopoguerra, la grande stagione dell'esistenzialismo francese.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 294
- Data di uscita: 26-02-2007
Recensioni
In psychology, Sartre is sure different than the "old shaman" Jung. Being the atheistic existentialist, Sartre doesn't think we can transcend projection. In fact, since all is subjective we can only know each other through projecting ourselves onto each other. "When will the beloved become in turn t Leggi tutto
Sartre's sharp intelligence made this book into a brilliant study of Imagination. This is more of a phenomenological study of Imagination,where only some aspects were drawn from experimental psychology. Here, Sartre deviated from the common sense notion of Imagination by just letting appear the phen Leggi tutto
In the tradition of Rene Descartes, Jean-Paul Sartre in The Imaginary added his insights into the philosophy of mind through his analysis of the imaging consciousness. In particular, his discussions on the differences among perception, conception and imagining identify the nuances among these modes
What a happy day to have read this work! I haven't encountered any thinker yet who so exactly puts his finger on the phenomenon I've been caring about, and who provides a compelling positive account of it, even if this account is quite general or preliminary. It is a wonderful surprise. Let me summa Leggi tutto
I will call the different immediate modes of apprehension of the real as a world ‘situations’. We can then say that the essential condition for a consciousness to imagine is that it be ‘situated in the world’ or more briefly that it ‘be-in-the-world’. It is the situation-in-the-world, grasped as a c Leggi tutto
Materi tidak pernah merupakan analog yang sempurna dari objek yang direpresentasikan. Pengetahuan tertentu ikut muncul untuk menginterpretasikan materi tersebut untuk melengkapi celah-celahnya. Ketika kita melihat materi sebuah lukisan, awalnya adalah sebuah unsur netral yang kemudian secara spontan Leggi tutto
Do I read Sartre because of FOMO? Perhaps. Am I getting much out of it? Not really. Was I going to say something really mean here? Yes but I changed my mind. No comment I guess.
الإنسان كائنٌ يتمثّل العالم، وهو نفسه داخل العالم
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!