

Sinossi
In un paese vicino a Bolzano si è insediato da poco un parroco giovane e volenteroso. Aloiz Bauer ha ventinove anni, molta fede e un vizio: gli scacchi. Sopita, nascosta e combattuta durante gli ultimi anni di studi, la passione per il gioco torna prepotentemente nella sua mente dopo aver sfidato Daniel Harrwitz, un anziano signore (l'unico di tutto il paese in grado di giocare), all'osteria, davanti a una folla di curiosi. Harrwitz è un tipo solitario, ambiguo, taciturno e incredibilmente abile davanti a una scacchiera. Forse troppo per essere un semplice dilettante. Settimana dopo settimana, le sfide tra i due diventano un avvenimento nel paese. Sempre più ossessionato dal gioco, padre Bauer si butta a capofitto nei manuali di scacchi e ben presto la sua fede vacilla tra la competizione con Harrwitz e le velate avances di una donna che, nel segreto del confessionale, gli dichiara il suo amore. Il contrasto tra la religione, gli scacchi e la passione amorosa si fa quasi insostenibile fino a quando Bauer non viene convocato al capezzale del vecchio scacchista che sta per morire. Ed è qui che la partita tra i due dovrà trovare la sua chiusa.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 74
- Data di uscita: 06-12-2018
Recensioni
Non importa di cosa parlino i libri di Maurensig, anche se si tratta quasi sempre di scacchi; i suoi libri si divorano in poche ore perché ha una scrittura in grado di risucchiarti ed inglobarti nella storia, e quindi la trama passa decisamente in secondo piano. Maurensig si legge anche solo per god Leggi tutto
Un romanzo breve scritto con grande eleganza, che richiama, pur senza accederne ai fasti, la bellezza di "Canone inverso". Una lettura per rendere più piacevoli un paio d'ore di un pomeriggio d'inverno.
Ancora una volta Maurensig torna al suo grande amore, gli scacchi. Lo fa con un romanzo breve (nemmeno 100 pagine) ispirato alla figura dello scacchista Daniel Harrwitz i cui ultimi giorni furono raccontati all'autore da un amico. Si parla di ispirazione, appunto, e non c'è alcuna velleità documentar Leggi tutto
D'accordo, sarò poco obiettivo, ma se un racconto (ché di racconto si tratta, non di romanzo, per carità) mi va a finire come fa questo, che perde due piccioni con una fava...
Veloce racconto scritto come sempre bene da Maurensig
Un raccontino inutile, piatto, senza mordente, che riempie 70 pagine stampate larghe per darsi un tono.
Che libro insulso.
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