

Sinossi
Scrivere un romanzo ispirato alla biografia di Gioacchino Rossini, nell'anno del 150esimo dalla sua morte, significa complicarsi meravigliosamente la vita. Perché la prima domanda che ci si pone di fronte alla pagina bianca è: cosa si può scrivere di un personaggio di cui si è già detto tutto? Che appartiene all'immaginario collettivo, non solo dei melomani? È stato, probabilmente, l'artista più famoso e osannato di ogni tempo, e già nel corso della sua esistenza. Per lui venne coniato il termine Rossinimania, riferito al periodo in cui si esibì a Vienna. Ogni angolo risuonava della sua musica, le cartoline con la sua immagine andavano a ruba, gli uomini erano vestiti alla Rossini, le donne sospiravano al suo passaggio, i ristoranti avevano piatti a lui dedicati. Una simile smania pervase le altre città in cui visse e lavorò. Tutti volevano frequentare quel musicista gioviale, dalla scrittura facile - compose il Barbiere di Siviglia in meno di due settimane - la battuta pronta, amante della buona tavola. E così viene ricordato ancor oggi: un ilare opportunista, un bon vivant. Ma, di fatto, smise di scrivere opere a 37 anni, dopo il meraviglioso Guglielmo Tell, se si eccettuano alcuni componimenti di musica sacra e strumentale. Cosa portò il musicista più famoso del mondo al silenzio?...
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 382
- Data di uscita: 08-05-2018
Recensioni
"A me, di Rossini, interessava soprattutto il silenzio – ha spiegato l’autrice a proposito del suo lavoro – E capire perché si levassero, costanti, fastidiose, le voci puntigliose del dissenso”. Dunque una biografia diversa da quelle che già sono state scritte sul Cigno di Pesaro, poiché qui l’atten Leggi tutto
In un alternarsi di flashback, missive che aprono quasi tutti i capitoli, e riflessioni sul temperamento di Rossini, Simona Baldelli ha saputo fondere la storicità delle fonti con l’elemento della finzione letteraria aprendo un nuovo sipario sulla vita di questo grande compositore italiano. Nonostan Leggi tutto
Interessante, ben scritto. Scorre piacevolmente; è utile per farsi un'idea delle situazioni vissute da Rossini, per mettere a fuoco il suo carattere e sorprende con alcune trovate curiose e ironiche che rendono ancora più godibile la lettura.
Citazioni
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