

Sinossi
Il fratellino furbo riesce sempre a fargli fare brutta figura. Il papà vende bestiame e sogna Marilyn, ma affari non ne fa. Il nonno, reduce di guerra, ha sempre il fucile in mano. La mamma sforna crostate buonissime e riesce a far vivere con dignità la famiglia sempre più povera. Lui vive in un mare di storie e inventa mille lavori per comprarsi un giorno l'oggetto dei suoi sogni. Poi arriva Allegra, bella e diversa, e Gigi sente finalmente che anche lui può conquistare la Luna... La bellezza e l'amore, il male e il dolore irrompono insieme nella sua vita. E quel meraviglioso 1963 diventa l'anno in cui tutto cambia. Per sempre. Un romanzo che svela il passaggio misterioso e crudele dalla luce dorata dell'infanzia, come una porta che si chiude. E insieme ne mantiene lo splendore.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 275
- Data di uscita: 05-04-2011
Recensioni
Amarcord Mi considero un baldiniano della prima ora (vabbé…diciamo della seconda) però questo suo romanzo, l’ottavo che leggo, mi è sembrato piuttosto sbilenco, cioè poco equilibrato nelle sue componenti. Per i primi quattro quinti è Amarcord di Fellini, sia per lo schema “io-narrante contemporaneo ri Leggi tutto
L'uomo nero e la bicicletta blu segna il mio approccio a Eraldo Baldini che riesce a raccontare, a parlare con semplicità. In questa storia la semplicità è sicuramente l'essenza. In questo romanzo, lo scrittore ci trascina nell'Italia degli anni Sessanta tra personaggi particolari, come Il Morto, La Leggi tutto
Ho già letto nelle recensioni precedenti alla mia più o meno tutto ciò che penso anche io di questo libro. Come già notato, il racconto è diviso in due parti rispetto a tono, temi e stile, l'una amarcordiana, l'altra di impronta noir, quasi 'Southern Gothic', o in questo caso, Gotico Rurale/Romagnol Leggi tutto
Ho pianto tutte le mie lacrime. Vorrei rileggerlo, tornare a non sapere, a guardare tutto con l’innocenza di Luigi. Che poi lo so già che la realtà non è come la racconta lui, ma è così bravo a portarti con sé che ridi, ti arrabbi per le “ingiustizie” che racconta, e ti illudi davvero che quelle sia Leggi tutto
Mi sono fatta quattro risate di cuore leggendo questo libro ma più si avvicinava la fine e più avvertivo la sensazione di una tragedia imminente, mi sembrava di avere il cuore in apnea e non ho avuto pace fino a che non l'ho terminato. Bellissimo e struggente.
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