

Sinossi
Scritta sulla scorta di diari, documenti, lettere, testimonianze, racconta una eccezionale esperienza di guerra, dalle rive del Don alla retrovia del fronte francese sulle Alpi, la lotta partigiana e i giorni della Liberazione; ma è al tempo stesso la storia della graduale formazione di Revelli, dal disorientamento di fronte a una guerra tragica e assurda alla presa di coscienza delle proprie responsabilità di antifascista.
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- Pagine: 0
- Data di uscita: 10-10-2014
Recensioni
Ne "La guerra dei poveri" Nuto Revelli racconta la campagna di Russia come ufficiale degli alpini, il ritorno in Italia, l'8 settembre e la decisione di diventare partigiano, le vicende della brigata Rosselli (di cui era comandante) nelle valli del cuneese e poi in Francia, la liberazione di Cuneo. " Leggi tutto
L'accademia militare sotto il fascismo, la guerra in Russia,la dura e difficile riflessione lasciata ai singoli dopo l'8 settembre, ma soprattutto l'onestà con cui Revelli ammette di aver scelto la strada partigiana rendono difficile scindere il giudizio dell'esperienza personale di un uomo (a cui d Leggi tutto
La guerra dei poveri isn't, at least in parts--the diary of the partisan war, for example--the most page-turning book ever written. The politics governing the deployment of partisan bands in the mountains of southeastern France and northwestern Italy, one of the subjects of this book, might well str Leggi tutto
Leggendo la parte che riguarda la campagna di Russia è inevitabile pensare certo che il fascismo ha fatto anche cose buone ( per chi non conosce la storia preciso che è un'affermazione dolorosamente ironica)
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