Sinossi
Ottobre 1493. Firenze è ancora in lutto per la morte di Lorenzo il Magnifico. Le caravelle di Colombo hanno dischiuso gli orizzonti del Nuovo Mondo. Il sistema finanziario contemporaneo si sta consolidando grazie alla diffusione delle lettere di credito. E Milano è nel pieno del suo rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro. A chi si avventura nei cortili del Castello o lungo i Navigli capita di incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe vesti rosa, l'aria mite di chi è immerso nei propri pensieri. Vive nei locali attigui alla sua bottega con la madre e un giovinetto amatissimo ma dispettoso, non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato da coloro cui offre i suoi servigi. È Leonardo da Vinci: la sua fama già supera le Alpi giungendo fino alla Francia di re Carlo VIII, che ha inviato a Milano due ambasciatori per chiedere aiuto nella guerra contro gli Aragonesi ma affidando loro anche una missione segreta che riguarda proprio lui. Tutti, infatti, sanno che Leonardo ha un taccuino su cui scrive i suoi progetti più arditi - forse addirittura quello di un invincibile automa guerriero - e che conserva sotto la tunica, vicino al cuore. Ma anche il Moro, spazientito per il ritardo con cui procede il grandioso progetto di statua equestre che gli ha commissionato, ha bisogno di Leonardo: un uomo è stato trovato senza vita in una corte del Castello, sul corpo non appaiono segni di violenza, eppure la sua morte desta gravi sospetti. Bisogna allontanare le ombre della peste e della superstizione, in fretta: e Leonardo non è nelle condizioni di negare aiuto al suo Signore...
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- Pagine: 300
- Data di uscita: 03-01-2020
Recensioni
Carino, ma francamente mi aspettavo di meglio. Mi è piaciuta la storia, ambientata durante il periodo milanese di Leonardo da Vinci alla corte di Ludovico il Moro, con una morte misteriosa e un intrigo (o due) da scoprire. Quello che mi ha lasciato un po' freddo però è stato lo stile, col narratore m Leggi tutto
E perciò è nella crescita e nello imparare, non nella nascita, che si vede la misura dell’uomo. Solo con l’osservar la natura, e gli altri homini, l’homo apprende. 3,5 stelle.
Se non si trattasse di Malvaldi, le stelle sarebbero 4. Ma, ahimè, io volevo leggere un Malvaldi, e questo è, a mio avviso, un Malvaldi minore. Per cui, oh tu che leggi, se cerchi un buon libro ironico, ben costruito dal punto di vista storico, con una trama coerente, hai trovato ciò che volevi; se, Leggi tutto
رواية عن الفنان الشهير ليوناردو دافنشي الذي رسم لوحة موناليزا التي تعتبر من أشهر اللوحات الفنية في العالم. إن فكرة كتابة رواية عن ليوناردو فكرة رائعة حقاً و لكن… كانت الرواية مخيبة للآمال بالنسبة لي؛ كنت أتوقع أن أقرأ شيئًا أفضل من هذا عن ليوناردو دافنشي Leggi tutto
This is a story that fires your imagination. The setting alone is enough to get you excited -- Renaissance Italy -- a time of miraculous advances in every field of human activity. Marco Malvaldi, being Italian, has access to many books about this period in the language of those who experienced it. Wh Leggi tutto
Avevo questo libro lì da leggere da davvero tantissimo tempo, praticamente da quando era uscito. Nonostante però non lo prendessi mai in mano, perché c’era sempre qualcos’altro da leggere, ero piuttosto curiosa per il contenuto di questo romanzo, sia per la mia passione per Leonardo da Vinci, sia pe Leggi tutto
Sono riuscita a superare la fatidica pagina 50, già alla 32 avrei voluto abbandonare. La trama non è mai decollata, solo chiacchiere e pettegolezzi, umorismo pecoreccio e battute da terza elementare. Il Malvaldi di “La briscola in cinque” è un lontano ricordo, come già si capiva dai successivi libri Leggi tutto
Marco Malvaldi nos narra de manera muy divertida ciertos episodios en la vida de Leonardo Da Vinci y su vida en Milán, así como sus interacciones con Ludovico El Moro, duque de Milán y el asesinato perpetrado y cómo logra descifrarlo y dar con los culpables y razones. El libro está bien escrito, a r Leggi tutto
Carlo VIII più che un re sembrava uno sgabello montato male. Beh, questo è un romanzo storico scritto da Malvaldi, che riesce a mantenere felicemente la sua ironia e il tono brillante anche in un contesto tanto diverso dal suo solito. L’autore mantiene il ruolo di narratore esterno appartenente ai no Leggi tutto
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