Sinossi
Chi sta in treno, è segno che vuole andare da qualche parte. Il suo scopo, cioè, risiede altrove. È ciò che chiamerei: la vicevita. Incontri con pendolari all'alba, compagni di cuccetta, giocatori di carte, conoscenti, sconosciuti, controllori o abusivi senza biglietto, sferraglianti regionali che attraversano la Ciociaria o velocissimi convogli giapponesi: questi micro-racconti invitano a meditare sugli errori di destinazione, sui ritardi o su quei momenti di vuoto che si spalancano durante certe misteriose soste in campagna. Valerio Magrelli ricostruisce insomma una ramificata serie di avventure, senza dimenticare da un lato i ricordi dei trenini giocattolo, dall'altro i risvolti più tragici del mondo ferroviario (uno fra tutti: la strage di Bologna). Così facendo, giunge a consegnarci una specie di «vice-autobiografia», o forse una piccola enciclopedia del viaggio, in grado di svelare gli aspetti tragicomici dell'esistenza umana e della convivenza civile.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 107
- Data di uscita: 16-04-2019
Recensioni
Valerio Magrelli: La vicevida y las poéticas ventajas de viajar en tren En efecto, los escritores siempre nos hemos sentido poderosamente atraídos por esa poética de los trenes que posee una mística especial. En muchas ocasiones me quedo como atontado contemplando las vías, que se pierden en una larg Leggi tutto
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