Sinossi

Qual è l'origine dei miti americani? In che modo la storia antropologica del Nuovo Mondo, a partire dalla scoperta di Colombo fino ai nostri giorni, si intreccia al suo racconto letterario e, in tempi più recenti, cinematografico? Questo saggio di Leslie A. Fiedler, uscito nell'edizione italiana all'inizio degli anni Settanta e ormai diventato un classico, indaga a fondo «quella peculiare forma di follia che consiste nel sognare e raggiungere il West»: gli archetipi della frontiera, della corsa all'Ovest, della contrapposizione violenta fra «pellerossa» e «visopallido», ma anche dell'incontro con «l'altro» come conoscenza e iniziazione.
Risalendo all'antichità, passando per Dante e Shakespeare, fino a Fenimore Cooper, Twain, Hemingway e Frost, Fiedler ridisegna la figura dell'«indiano», anomalia antropologica che mai si è lasciata tradurre nei termini dell'Occidente europeo e poi americano, e per questo additata con orrore e poi sterminata, anche se la letteratura ci offre opzioni più sfaccettate e ambivalenti. La letteratura e il cinema western hanno tentato ? invano, come dimostra Fiedler attraverso una carrellata di figure emblematiche, Pocahontas su tutte ? di trasfigurare i miti fondatori dell'America e di cancellarne le premesse innominabili. Come incubi che riemergono dall'inconscio collettivo di un popolo, parole e immagini non possono reprimere la tragedia del genocidio, la distruzione di quei «selvaggi» che non intendevano piegarsi all'ordine imposto dall'uomo bianco.

  • ISBN: 8860886252
  • Casa Editrice: Guanda
  • Pagine: 287
  • Data di uscita: 03-11-2011

Dove trovarlo

€22,00

Recensioni

Al momento non ci sono recensioni, inserisci tu la prima!

Aggiungi la tua recensione

Citazioni

Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!

Aggiungi citazione

Ancora alla ricerca del libro perfetto?

Compila uno o più campi e lo troverai