

Sinossi
«Può stupire che in Lager uno degli stati d'animo più frequenti fosse la curiosità. Eppure eravamo, oltre che spaventati, umiliati e disperati, anche curiosi: affamati di pane e anche di capire». Costruito dal Centro internazionale di studi Primo Levi, "Auschwitz, città tranquilla" ci offre dieci suoi testi narrativi, incorniciati da due poesie: dodici punti di vista, inaspettati e avvincenti, sulla maggiore tragedia collettiva del Novecento. Nel segno di un paradossale titolo d'autore, la «città tranquilla» del campo di sterminio si apre, in questa antologia, in ogni direzione: quella fantastica, nel trittico di racconti distopici e «tedeschi» costituito da Angelica Farfalla, Versamina e La bella addormentata nel frigo; quella autobiografica, con un Primo Levi che si ripresenta in divisa zebrata con un «Me, mi conoscete» (Capaneo), raccontandoci le sue trovate per sopravvivere alla fame (Cerio) e l'incontro, a vent'anni di distanza, con uno che stava «dall'altra parte» (Vanadio). Puntano, invece, all'oggi soprattutto tre testi: l re dei Giudei, in cui Levi delinea per la prima volta in dettaglio la «zona grigia»; Forza maggiore, il cui titolo corrisponde in maniera letteralmente schiacciante all'episodio narrato; infine, Canto dei morti invano, catalogo che Levi ha compilato nel 1985 e che il mondo contemporaneo non smette di aggiornare. Auschwitz è stato l'alfa e l'omega dell'opera di Primo Levi: l'alfa nel 1947 con "Se questo è un uomo"; l'omega quarant'anni più tardi con il suo ultimo libro, "I sommersi e i salvati". Levi, però, non ha smesso mai di raccontare il Lager, e di indagarlo nell'atto stesso di raccontarlo.
- ISBN: 8806249231
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 142
- Data di uscita: 26-01-2021
Recensioni
Antología en las que Primo Levi, superviviente de Auschwitz, nos narra su terrible experiencia a través de breves relatos reales y algunos de ficción y poemas. . Anthology in which Primo Levi, a survivor of Auschwitz, tells us about his terrible experience through short real stories and some fiction Leggi tutto
“ La memoria e il perdono” [Subito subito: Levi è uno dei più grandi scrittori italiani, niente affatto un testimone come viene rubricato. Se non fosse stato preso prigioniero nella sua seppure breve attività di partigiano e non si fosse trovato nelle bolgie dei lager nazisti lo sarebbe diventato Leggi tutto
Jo, muy conmovida con estos relatos de Primo Levi. Ha sido lo primero que leo de él y me alegra haber entrado aquí antes que en sus obras más importantes sobre Auschwitz. Se trata de diez relatos y dos poemas, escritos durante un periodo de casi treinta años. Todos hablan del campo de exterminio, pe Leggi tutto
“Hace años le escribí una carta. Le decía que si Hitler consiguió el poder, devastó Europa y llevó a Alemania a la ruina, fue porque muchos buenos ciudadanos alemanes se comportaron como él, intentaron no mirar y callaron cuando vieron” ~ Auschwitz, tierra prometida de Primo Levi. Diez relatos y dos Leggi tutto
Los dos poemas, cuatro ficciones y seis crónicas que componen Auschwitz, ciudad tranquila son tan distintos, únicos en estilo y contenido, que sorprende el talento de los editores para conseguir una coherencia tan bien hilada. Además, consiguen mostrar tantas facetas de Primo Levi que el lector que Leggi tutto
Questa raccolta di racconti brevi sul tema Auschwitz mi ha molto coinvolta. Ho ritrovato un paio di storie presenti anche in "Il sistema periodico" ("Cerio" e "Vanadio") che sono tra quelle che mi avevano colpita di più anche in quell'antologia. Mi sembra che Levi mantenga uno stile disincantato perf Leggi tutto
Lettura piacevole e molto scorrevole. Si nota la maturazione di Levi come scrittore e narratore. Emergono molti spunti frutto dell’interiorizzazione del trauma subito, il quale seppur non è mai stato del tutto superato, ha permesso a Levi di elaborare il proprio stato d’animo e rappresentarlo attrav Leggi tutto
Citazioni
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