Sinossi
I libri hanno sempre fatto paura, perché le loro pagine possono diffondere il seme della conoscenza, della scoperta, di una pericolosa libertà. Lo stesso è accaduto con quadri, canzoni, film e spettacoli teatrali capaci di conquistare l'emozione del pubblico con la stessa intensità con cui hanno attirato l'avversione di chi ne contestava i princìpi. Dittatori e benpensanti si sono accaniti contro le opere accusate di turbare l'ordine costituito, impedendone la diffusione e perseguitando gli autori. Negli ultimi decenni, ai roghi in piazza si è sostituita una pratica solo apparentemente meno feroce: una censura sottile eppure implacabile, ispirata ai più nobili motivi ma che rischia di sconfinare nel fanatismo più intollerante. Nel suo nome si mettono all'indice registi e scrittori, si coprono dipinti e si alterano i classici che offendono la sensibilità contemporanea. Pierluigi Battista, in un atto d'amore per i libri e il pensiero libero, risponde con un infuocato manifesto a favore della libertà d'espressione, in difesa di una tolleranza che non ammette deroghe.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 135
- Data di uscita: 07-11-2019
Recensioni
Non aggiunge niente di nuovo a ciò che un lettore minimamente avvertito sa, ma comunque libro necessario, visto che i negazionismi sono sempre dietro l'angolo. La linea che indica come pericolosi i libri è sempre la stessa, dall'Inquisizione (con l'Indice dei libri) allo scempio dei libri bruciati da Leggi tutto
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