

Sinossi
All'inizio degli anni Sessanta, centinaia di uomini sono impegnati nella più grande operazione di «chirurgia geografica» del secondo dopoguerra: il traforo del Monte Bianco. Devono procedere spediti, e soprattutto dritti, altrimenti la galleria italiana e quella francese non s'incontreranno. Ettore è un uomo di città, chiamato in valle per partecipare al progetto. I calcoli e le misurazioni sono il suo pane quotidiano, l'ingegneria il suo mestiere; di colpo viene precipitato in uno scenario che gli allarga la mente e il respiro. Insieme a lui ci sono Hervé, capocantiere di poche parole che di quei sentieri conosce ogni segreto, e Nina, indomita, che lavora alla mensa ed è sola con un figlio piccolo. Il fronte di scavo avanza, mentre Ettore impara a conoscere loro e sé stesso, accordando pian piano il suo ritmo a quello della montagna. La Regina Bianca è volubile e capricciosa, dorme per giorni, ma nella strana partita di conquista e seduzione che gioca con gli operai può trasformare il tunnel in un campo di battaglia.
- ISBN: 8806243578
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 160
Recensioni
Storiella leggera, un amore semplice e d'altri tempi. Un amore che si sviluppa nel cantiere del traforo del Monte Bianco, all'inizio degli Anni '60, tra neve, polvere e dinamite. Bella idea, che trae spunto da un evento di portata storica per l'Italia e per l'Europa, e che è stato ricostruito dall'a Leggi tutto
3,5* per eccesso. Epopea del traforo e riscoperta di una dimensione eroica ma quotidiana della montagna. Racconto lungo, cesellato con cura, che forse ha il solo difetto di voler raccontare qualche storia di troppo.
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