

Sinossi
Primi anni Settanta. A pancia in giù e sollevato sui gomiti, un ragazzino legge su una rivista frasi impenetrabili, rabbiose, attraenti. Sono tutte di Pier Paolo Pasolini. Il tempo passa e, quasi inavvertitamente, dentro quel bambino che oggi è uno scrittore sedimenta qualcosa di profondo: non è solo la passione per la parola, è l'istinto di un mestiere. "Seguire quello che succede, immaginare quello che non si sa o che si tace, rimettere insieme i pezzi disorganizzati e frammentari, ristabilire la logica dove regnano l'arbitrarietà, la follia e il mistero." Perché il Pasolini che ci parla dalle pagine di questo libro non è il poeta né il letterato, è quello della narrazione civile, lo stesso che confessò di sapere e che è stato assassinato. È proprio lì che torna Carlo Lucarelli, agli anni più violenti della nostra storia recente, ai pestaggi, ai morti ammazzati e alle stragi. Torna al Pasolini intellettuale e all'odio che lo circondava. Attraverso un tessuto di impressioni intime, analisi politiche e ricostruzioni storiche, torna a quella notte di novembre del 1975 in cui si è consumato un delitto comunque politico. Ciò che resta, una volta disintegrata la versione ufficiale e rimessi in ordine i fatti, è la certezza di trovarci di fronte a un Segreto Italiano.
- ISBN: 881708381X
- Casa Editrice: Rizzoli
- Pagine: 219
- Data di uscita: 15-10-2015
Recensioni
quanto può essere attuale la storia di Pasolini anche ai nostri giorni? quanto è importante, ora come ora, conoscere la Storia? soprattutto la storia di violenza che ha lacerato il nostro Paese negli anni Sessanta, Settanta, Ottanta. le cicatrici di questa violenza politica - e umana - restano ancor Leggi tutto
Lucarelli, un libro quasi inutile italiano Lucarelli scrive bene e mi è sempre piaciuto. Non capisco pero' il significato ultimo di questo libro, dal momento che nulla aggiunge sulla figura di Pasolini o sulla sua morte. Ci sono invece diverse riflessioni prsonali, che infarciscono il racconto. Insom Leggi tutto
Che dire di questo libro...allora, parto dall'autore. E' il primo approccio che ho con Lucarelli, inteso come libri scritti da lui (ho avuto il piacere di conoscere Lucarelli di persona in un concorso letterario a cui partecipai) e devo essere sincera, non mi ha entusiasmato tanto. Vabbè la storia è Leggi tutto
È vero che Lucarelli scrive come parla in tv, ma questo a me piace. È originale. Il libro è la sua memoria e i suoi ragionamenti su quello che può essere successo a Pasolini. Per me è stato commovente.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!