

Sinossi
A Pineta è successo qualcosa che nessuno si aspettava, la destra ha vinto le elezioni amministrative, conquistando un feudo rosso più o meno dal 1946. Mentre i Vecchietti si dividono, anche Massimo ha i suoi problemi con la nuova amministrazione: infatti ha difficoltà ad ottenere l'autorizzazione per il suolo pubblico. La cosa però non gli toglie il sonno, dato che ormai, con la nascita di Matilde, la sua primogenita, non dorme da mesi. Per fortuna, anche in Comune hanno le loro gatte da pelare: il primo atto della nuova amministrazione è stata la vendita di un ampio terreno nell'entroterra a una ditta che intende realizzare un megaresort, contro il parere di varie associazioni locali (come gli ambientalisti e i cicloamatori) e con il favore di altre. Ma ben più grave è che nel parcheggio sul retro del Municipio viene rinvenuto un cadavere. È Stefano Mastromartino, studente di filologia della Scuola Normale, che ultimamente passava molto tempo a fare ricerche nella casa del conte Valdemaro Serra Catellani, nobile decaduto il cui antenato aveva intrecciato una corrispondenza con Giacomo Leopardi. Le lettere autografe del poeta, se ritrovate, sarebbero una vera e propria manna per il conte: pare che tra queste ci fosse anche una poesia di rara bellezza, rimasta inedita. Un bel rebus per il vicequestore Alice Martelli che potrà contare sulle pettegole deduzioni dei Vecchietti e su Massimo che, bazzicando in Comune, si rende conto che qualcuno entra un po' troppo spesso in uffici che in teoria non gli competono...
- ISBN: 8838945624
- Casa Editrice: Sellerio Editore Palermo
- Pagine: 264
- Data di uscita: 19-09-2023
Recensioni
The usual light booklet, useful for spending a few hours smiling. The events are absolutely not credible and must be interpreted as such; the "investigative" part is absolutely far-fetched and only serves to give a touch of originality to what would otherwise only be the chronicles of a small family Leggi tutto
Trama/Plot ⭐⭐ Personaggi/Characters ⭐⭐⭐ Stile/Style ⭐⭐⭐ Ed eccolo qua, il primo dei romanzi ambientati al BarLume che non posso dire di aver adorato: non che sia brutto, noioso o incoerente, eh, ma la sensazione è che durante la narrazione non succeda un granché, è tutto un po' in sordina, i vecchietti Leggi tutto
Malvaldi è sempre Malvaldi e il BarLume è sempre lì a Pineta coi suoi vecchietti e il suo barrista, in più questo libro ha anche due piccole new entry, la terza generazione, anzi la quarta, che promettono bene, e come al solito, i personaggi secondari sono ben scritti e divertenti. Cosa manca? Un poc Leggi tutto
A Pineta ci si torna sempre volentieri, ma stavolta con un po' di stanchezza addosso La solita lettura leggera e fresca, anche se la serie del BarLume ha cominciato già da un po’ a prestare il fianco alla ripetitività. Quest’ultimo romanzo è forse il più debole in assoluto: la risoluzione del caso ri Leggi tutto
Un nuovo caso del BarLume dove la vita continua a scorrere rispecchiando la situazione politica attuale - e nel frattempo Massimo legge un libro di fantapolitica davvero interessante - mentre Alice indaga sulla morte di un giovane specializzando della Normale, precipitato dal quarto piano del Comune Leggi tutto
It is always curious to observe the inevitable evolution and stillness of characters you followed across ten years and as many novels. Once more Malvaldi leads the reader down a most interesting crime story, peppered with irony and boutades. Once more the plot evolves naturally and beautifully reach Leggi tutto
O sono diventata vecchia io - e ho cambiato gusti, d'altronde son passati 16 anni da La briscola in cinque - o Malvaldi. Certo i nonnetti sono sempre simpatici, però non ho provato più quel vero divertimento, non ci sono più quei brillantissimi scambi di battute e le "tirate" del barrista dei primi Leggi tutto
Anni fa – e non voglio fare il conto per non deprimermi – un collega a cui avevo risolto un problema mi disse “Sei affidabile come l’amico che si ricorda di portare la carta igienica in campeggio”. Era la sua massima interpretazione di fiducia, il suo ritratto di una persona su cui puoi sempre conta Leggi tutto
Siamo alle solite per i quattro amici del BarLume, presenti in pianta stabile nel bar di Massimo e Tiziana, sono: Ampelio Viviani (nonno di Massimo), Aldo Griffa, Pilade Del Tacca e Gino Rimediotti. Tramite i sentito dire, i pettegolezzi e le loro conoscenze secolari indagano e si informano su tutto Leggi tutto
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