Sinossi
Nell’aprile del 2009 un uomo politico di settantadue anni, l’uomo più ricco del Paese, nonché Presidente del consiglio in carica, si presenta in un ristorante della periferia di Napoli per partecipare ai festeggiamenti dei diciotto anni di una ragazza. La notizia, corredata di foto, sarà riportata su tutti i giornali. Dovrebbe essere «scandalo», e invece nessuno, o quasi, parla di vergogna. Perché? Che si tratti di un sentimento in via di scomparsa? Ma cos’è esattamente la vergogna, che tipo d’affetto costituisce? Perché differisce dalla colpa e dal pudore? Il libro di Marco Belpoliti parte da questo fatto di cronaca per poi allargarsi e diventare subito un’indagine a tutto campo sulla vergogna stessa nell’attuale società, segnata dalla cultura del narcisismo e dal dominio delle immagini. Scritto come un racconto, questo saggio ci conduce nel carcere iracheno di Abu Ghraib, a Tokyo, nelle camerette degli hikikomori, a Città del Capo in compagnia di J.M. Coetzee, a New York con Andy Warhol, e nella Londra multietnica di Salman Rushdie; ritorna a Nagasaki, ritratta da un fotografo giapponese subito dopo l’esplosione atomica e visitata da Günther Anders, e poi va nella Las Vegas del porno di David Foster Wallace. Due scrittori attraversano le pagine con le loro riflessioni: Primo Levi e Franz Kafka. Senza vergogna è insieme un viaggio nel tempo e una lettera antropologica del contemporaneo, inclusa la più sguaiata attualità, per cercare di spiegare il destino e la funzione di un sentimento che, mentre ci prostra, ci fa essere profondamente umani.
- ISBN: 8823504155
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 252
- Data di uscita: 15-11-2012
Recensioni
Bel libro su questo tema attualissimo, ispirato da vent'anni di pidiellismo e forse ancor prima segnato da quando una fetta importante della società contemporane si é rimbambita di capitalismo e consumismo. Il dominio delle immagini e del narcisismo ha portato la società a non avere più alcuna vergo Leggi tutto
Bello e interessante e ben scritto. Deprimente per il contenuto, ovvio.
Assegno senza dubbio 5 stelle a “Senza vergogna” di Marco Belpoliti, per una serie di ragioni: Innanzitutto perché ha precorso i tempi: scritto nel 2010, ha perfettamente inquadrato la direzione verso la quale la società – italiana ma non solo – si stava muovendo; Poi perché il legame tra autismo-pens Leggi tutto
Notevole saggio di Belpoliti composto, invece che con la precotta costruzione logica di una teoria - in questo caso sulla riduzione o scomparsa, in certi contesti, della vergogna e del senso di colpa - ficcando a martellate i dati che la corroborano e glissando sul resto, come troppo spesso sociolog Leggi tutto
l'irak e berlusconi, gli hikikomori, la pornografia e la mitologia indiana, kafka e levi, la dolce vita, bartleby, murakami e molti altri capitoli pieni di spunti e riferimenti per analizzare a tutto tondo la vergogna nella vita, nella storia, nei costumi e nella letteratura. vorticante e irresistib Leggi tutto
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