

Sinossi
La donna è sola, inquieta, in fuga: non vuole più restare dove non c'è amore. Ha lasciato la città, nella quale tutto è frenetico e in vendita, ed è tornata nella vecchia baita dell'infanzia, sul Monte. Qui vive senza passato, aspetta che la neve seppellisca i ricordi e segue il ritmo della natura. C'è un inverno da attraversare, il freddo da combattere, la solitudine da farsi amica. Ci sono i rumori e le creature del bosco, una volpe curiosa e un gufo reale che bubola sotto un pergolato. E c'è l'uomo dal giaccone rosso, che arriva e che va, come il vento. A valle lo chiamano lo Straniero: vuole risistemare il rifugio e piantare abeti sul versante nord della montagna, per aiutarla a resistere e a tornare fertile. Una notte terribile riporta la paura, ma la donna si accorge che ci sono persone che vegliano su di lei: la Guaritrice, muta dalla nascita, che comprende il linguaggio delle piante e fa nascere i bambini; la Rossa, che gestisce la locanda del paese; la Benefattrice, che la nutre di cibo e premure. Donne che sanno dare riparo alle anime rotte, e che come lei cercano di vivere pienamente nel loro angolo di mondo. Mentre la montagna si prepara al disgelo e a rifiorire, anche la donna si rimette in cammino. Arriverà un altro inverno, ma ora il Monte la chiama.
- ISBN: 880703414X
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 224
- Data di uscita: 05-11-2020
Recensioni
Ho letto tutti i romanzi di Lorenzo Marone e ho anche avuto il piacere di presentare la sua penultima opera davanti a un folto pubblico. La prima parte del libro “La donna degli alberi” mi ha spiazzato e mi sono chiesto: “Perché non succede nulla?” Poi ho capito di aver sbagliato approccio: la mia m Leggi tutto
Un saggio sulla montagna senza una storia reale di fondo, nessun dialogo, personaggi senza spessore o sviluppo personale a parte la protagonista. Una descrizione della natura montana maniacale e ripetitiva fino allo sfinimento. Manca totalmente la scrittura viva e coinvolgente dell’autore, per non p Leggi tutto
Più che un romanzo questo libro è un diario, un flusso di coscienza della protagonista. L'impostazione è molto particolare, non si conoscono i nomi propri dei luoghi (di fatto non viene data altra indicazione geografica per localizzare il paese dove è ambientata la storia, si sa solo che è un paese Leggi tutto
Lorenzo Marone abbandona l'ambientazione di Napoli, tipica dei suoi romanzi precedenti (vedi Magari domani resto), per abbracciare un luogo completamente diverso, forse maggiormente intimista. "La donna degli alberi" non ha una vera e propria trama, ma si tratta di un colloquio che la protagonista,
Haha ma proprio no. Cosa mi è saltato in mente nel comprare 16€ di libro di una trama ambigua e non chiara ma giusto figurativa? Non per me.
Ci sono libri che, già mentre li si legge, ispirano parole. Parole di senso compiuto, chiare; concetti precisi che aiuteranno il blogger (me in questo caso!) a spiegare i motivi per cui quella storia andrebbe letta o, viceversa, perché sarebbe più produttivo investire in farina e lievito (che di ‘st Leggi tutto
Questa descrizione così forzata, bucolica e distante dalla realtà della montagna e di chi vi abita ha reso difficilissimo finire questo libro. Il linguaggio ricercato e artificioso rende ancora più pesante la lettura. Sono arrivata alla fine solo perché mi infastidisce lasciare i libri a metà.
Sorprendente é che uno scrittore uomo entri così bene nell’animo di una donna sicuramente non banale da descrivere, da comprendere e sopratutto da rendere protagonista silenziosa di un libro fatto solo di silenzio. I pochi dialoghi sono soltanto intuiti, come visti attraverso un cristallo e non udit Leggi tutto
La donna è sola, inquieta, in fuga: non vuole più restare dove non c'è amore. Ha lasciato la città, nella quale tutto è frenetico e in vendita, ed è tornata nella vecchia baita dell'infanzia, sul Monte. Qui vive senza passato, aspetta che la neve seppellisca i ricordi e segue il ritmo della natura. Leggi tutto
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