Sinossi
Nell'autunno del 1816 il giovane John Melmoth lascia il Trinity College di Dublino per assolvere un compito ineludibile: assistere uno zio moribondo dal quale dipendono tutte le sue speranze di indipendenza economica. Nella decrepita casa in cui si reca, John viene accolto da un avvizzito vecchio in preda al delirio, che lo supplica di alleviare le sue pene portandogli del Madeira, conservato gelosamente in un ripostiglio chiuso a chiave in cui nessuno mette piede da oltre sessant'anni. Nello sgabuzzino dalle finestre murate, John scopre un dipinto datato 1646. L'opera cela qualcosa di oscuro e terribile, che traspare con evidenza dallo sguardo spaventevole dell'uomo ritratto. Dalle labbra dello zio morente, John apprende che quel volto appartiene a un lontano parente, un uomo che avrebbe dovuto essere morto, essendo vissuto oltre centocinquanta anni prima, e invece vive ancora. Un antenato che ha venduto l'anima al diavolo in cambio dell'immortalità, e che da allora vaga per il mondo in cerca di qualcuno che accetti di prenderne il posto. «Melmoth l'Errante», un discendente dell'Ebreo Errante, il ciabattino che, secondo una leggenda, vedendo passare Cristo sulla via del Calvario, gli scagliò contro una ciabatta e venne condannato a vagare sulla terra fino alla fine dei tempi. Così ha inizio uno dei celebri romanzi della letteratura gotica. L'autore, il reverendo Charles Robert Maturin, calvinista e prozio di Oscar Wilde, covava in sé l'oscura ambizione di «spingere il romanzo gotico al di là dei limiti più estremi, superando Erode in crudeltà e destando più scandalo e scalpore di chiunque l'avesse preceduto». Ma, come ricorda Sarah Perry nell'introduzione a questo volume, «non basta infarcire un racconto di ceri e manoscritti, o descrivere fanciulle che vagano in camicia da notte in oscuri sotterranei: per funzionare il racconto gotico esige che il lettore provi lo stesso brivido delizioso dei personaggi che incontra sulla pagina». È grazie a tale brivido che Melmoth l'Errante, al pari di Dracula, Frankenstein e altri celebri mostri letterari, continua a peregrinare nel nostro mondo e ad atterrire generazioni di lettori.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 750
- Data di uscita: 20-06-2019
Recensioni
There's an old story told by Ezra Pound--I believe it can be found either in "The ABC of Reading" or "From Confucius to Cummings"--about a retired sea captain, determined to improve his primary school Latin, who was tasked by his tutor (the local vicar or schoolmaster) with reading Vergil's Aeneid.
Melmoth the Wanderer is a unique hybrid of grotesque Gothic comedy and sardonic picaresque novel… The tale is multifaceted and extremely erudite… An old pathological miser dies and bequeaths his nephew – a student John Melmoth – his riches and an ominous family secret… A mysterious portrait of an anc Leggi tutto
Ο Maturin,ένας Ιρλανδός εκκεντρικός κληρικός έγραψε αυτό το βιβλίο γοτθικού ρομαντισμού το 1820. "Μέλμοθ ο περιπλανώμενος", μια ιστορία που συντίθεται απο πολλές άλλες ιστορίες και όλες μαζί σχηματίζουν ένα ενιαίο σύνολο που ορίζει την μετάλλαξη, τη μοναξιά και το Κακό σε απόλυτη απομόνωση απο το Κα Leggi tutto
Where do I begin with this one? To say I've been working on it thirty years plus would be bragging. I first encountered Melmoth in HP Lovecraft's Supernatural Horror in Literature, where he praised it to the rafters. I spent a summer working as a delivery man while in college, so I read the first pa Leggi tutto
Τι εγραψε ο ανθρωπος;! Ενα γοτθικο μυθιστορημα του Ιρλανδου Maturin! Αδιαμφισβητητη η συγγραφικη του δεινοτητα. Οι γνωσεις του κ η μορφωση του διαφαινονται σε ολο το κειμενο. (αν κ ειχε πολλες παραπομπες, γνωμικα κτλ.) Τον Μελμοθ τον λατρεψα! Ενας υπηρετης του διαβολου. Ενας ηρωας που περιπλανιεται Leggi tutto
"The life of the happy is all hopes--that of the unfortunate all memory." This beast of a book has been applauded as being right up there with "Frankenstein" as the pinnacle of the gothic era. I might agree. Now, I've tried and tried to give Gothic romances a fair shake, especially considering that
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!