

Sinossi
Per me, non vi è rivoluzione senza rivoluzione nella cultura, ovvero nel nostro modo universale, nel nostro modo, a noi tutti, gli uomini, di comprendere la vita e di porre il problema della vita. Spossessare coloro che possiedono è bene, ma mi sembra meglio togliere ad ogni uomo il gusto della proprietà. In un mondo in cui la «cultura razionalista dell'Europa» ha portato la civiltà allo sfacelo, in cui persino chi pretende resistere è preda della «disperazione del macchinismo», Antonin Artaud fa le valigie, lascia l'Europa e s'imbarca per il Messico, in cerca di una cultura rossa, primitiva, indigena, magica, viva di un nucleo pulsante su cui possa fondarsi la Rivoluzione, che prima ancora d'essere una rivoluzione sociale deve essere una rivoluzione della mente poiché «la Rivoluzione più urgente da compiere è una sorta di regressione nel tempo».
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 186
- Data di uscita: 25-07-2019
Recensioni
é um livro um pouco mais fragmentário do que eu gostaria, mas cumpre um importante papel de registrar as impressões de artaud na sua pesquisa no méxico revolucionário. me foi útil para explicitar certas premissas das vanguardas modernas europeias e lê-las diretamente da fonte. as críticas ao marxism Leggi tutto
"Quando si parla, oggi, di cultura i governi pensano ad aprire scuole, a far andare le macchine da stampa, a far scorrere l’inchiostro tipografico, mentre per far maturare la cultura bisognerebbe chiudere le scuole, bruciare i musei, distruggere i libri, spezzare le rotative delle tipografie” (L' uo Leggi tutto
Citazioni
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