Sinossi
Cornovaglia, metà Ottocento. Rimasto orfano a diciotto mesi, dopo la morte improvvisa dei genitori, Philip Ashley viene cresciuto dal cugino Ambrose, uno scapolo impenitente e non privo di una buona dose di misoginia. Per anni il loro ménage familiare scorre sereno e tranquillo e vano risulta qualsiasi tentativo da parte di amici e conoscenti di spingere Ambrose verso le gioie domestiche del matrimonio. Grande è, perciò, lo stupore di Philip nel ricevere una lettera da Firenze, dove da qualche anno Ambrose si reca a svernare per motivi di salute, in cui il cugino gli comunica di aver sposato una lontana parente, la cugina Rachele, vedova di un nobile italiano che è stato ucciso in un duello, lasciandola con un mucchio di debiti e una grande villa vuota. Quando le lettere di Ambrose dall'Italia assumono i toni sempre più confusi e drammatici di un uomo spaventato, lo sconcerto di Philip si trasforma in un'apprensione tale da spingerlo a raggiungere al più presto la città toscana. A Firenze, però, lo aspetta un'amara realtà: Ambrose è deceduto in seguito a un male che lo ha consumato in breve tempo, e Rachele è partita subito dopo il funerale, chiudendo la villa e portando via con sé tutti gli effetti personali del defunto. Rientrato in Cornovaglia, Philip si macera nell'odio nei confronti della cugina Rachele, che si figura come una creatura grottesca e mostruosa capace, davanti al corpo di Ambrose, di afferrare le sue cose, infilare tutto nei bauli e sgusciare via col fare di un serpente. Ma ogni certezza vacilla quando Rachele giunge all'improvviso in Cornovaglia per restituire a Philip gli averi di Ambrose. Intenzionato ad accoglierla con freddo cinismo, se non con aperta ostilità, il giovane si ritrova, turbato e stupefatto, dinanzi a una donna molto diversa da quella che ha agitato le sue veglie e i suoi sogni per mesi. Ma chi si cela, davvero, dietro quella affascinante vedova dai lineamenti belli e regolari e dagli occhi grandi? Una donna che ha perduto l'uomo che amava o una potenziale assassina a caccia di denaro?
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 383
- Data di uscita: 21-09-2017
Recensioni
Is this the most gullible character ever? After reading and loving Rebecca, expectations were high for Daphne du Maurier’s My Cousin Rachel. The premise is incredibly interesting. Philip, a 24-year-old orphan, discovers that his long-time caregiver, Ambrose, has fallen in love with his cousin Rachel. Leggi tutto
My Cousin Rachel was published in 1951, and is a gripping story of suspense. It very much recalls the feel and style of her earlier mystery novel "Rebecca" of 1938. The novel's narrator is Philip Ashley, a young man who had been orphaned at the early age of seven. He was raised by his bachelor uncle Leggi tutto
Daphne Du Maurier is a master of atmosphere. Reading her story was like staring through a clouded window, she planted uncertainty in your heart, and it gradually grew and blossomed. With the opening chapter, Daphne Du Maurier transported you to her world with not much more than a dozen pages. She whi Leggi tutto
What's better than this book? What author on earth is better than Daphne du Maurier? What have we been doing, all this time? Reading impenetrable bollocks like Ulysses? This book has a scene where Philip throws a rope up to Rachel in her bedroom window and she, who might have murdered his family, ha Leggi tutto
This was a buddy-read with James (Jay), author of Watching Glass Shatter , and I'm so happy we read this. I'd rate it 4.5* just to distinguish it from Rebecca, which gets the full five. The book actually began a little slowly for me, and it felt almost discombobulated, as if DuMaurier were shuffling t Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!