

Sinossi
Bauman esplora in questo saggio come la cultura contemporanea si atteggi davanti al tabù della morte, come la consapevolezza del morire porti a elaborare determinate strategie di vita. Una prima strategia individuata dall'autore consiste nella "decostruzione della morte", ossia nello spostare l'attenzione dalla morte alle sue cause (malattie, incidenti), che sono sempre contingenti, evitabili, razionalmente aggredibili. In un certo senso, nella società contemporanea non si muore, si è uccisi da qualcosa. Una seconda strategia consiste viceversa nella "decostruzione dell'immortalità", ossia nell'annullamento dell'idea di eternità in un presente fatto di momenti, dove transitorio e duraturo si confondono, dove prima e dopo, storia ed eterno non contano più.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 277
- Data di uscita: 26-01-2012
Recensioni
Ci sono alcune strutture sociali che esistono perché siamo esseri destinati a morire. Bauman cerca di analizzare questi processi, condizionati dal nostro essere mortali. Non è un saggio sulla morte, non è un saggio sulle ritualità legate alla morte, ma un saggio sulla società dei mortali. Bauman ana Leggi tutto
3,5/5 w wielu miejscach błyskotliwa i niezwykle ciekawa jednak ciągnęła się niemiłosiernie. Odnoszę wrażenie że wiele tematów było nadmiernie wręcz zintelektualizowanych. Coś czemu można by było poświęcić jeden akapit ciągnęło się przez 15 stron, a długość nie dodawała do tego żadnej wartości poza d Leggi tutto
Önce ölüme gözümüzü kapadık, sonra ölümsüzlüğü de öldürdük- Pek kolay bir okuma değil, kitabı bırakmaktansa üstünden hızlıca geçerek okuduğum oldu. Bir sosyolog gözünden ölüme yaklaşımın görünüşlerini okumak isterseniz, o kitap bu kitaptır.
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