Sinossi
La memoria è fatta di dettagli, parole, piccoli cortocircuiti. Il ricordo più bizzarro e remoto riaffiora in un certo cibo, in un taglio di luce londinese che pure nulla ha a che vedere con il bagliore abbacinante del deserto, oppure mentre si risponde al telefono, che anche senza più fili continua a unire chi ha scelto di andare lontano e chi si è fatto portare lontano da qualcun altro. Tutto è cominciato lì, a Baghdad, all'inizio del Novecento, o forse qualche millennio prima; a Baghdad, dove Flora, Ameer e Violette sono rimasti giovanissimi e soli quando Norma, madre inquieta destinata a mutarsi in matriarca senza età, è partita, prima di tutti gli altri, per inventarsi un'altra vita oltreoceano. New York, Milano, Gerusalemme, Londra, Haifa, Teheran, Madrid: il mondo è piccolo per chi ha la diaspora nel sangue e sa già, sa da sempre che ci sono viaggi senza ritorno. Miraggi e incontri, scorci di storia e storie minime si compongono in un grande affresco che attraversa un secolo e oltre: un romanzo intriso di nostalgia e umorismo, delusioni e speranze per una famiglia di ebrei di Baghdad che affronta a testa alta un destino collettivo di viaggio, sradicamento e - forse - riconciliazione.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 384
- Data di uscita: 27-03-2019
Recensioni
Ero partita carichissima con questo romanzo, scovato per caso nella classifica di qualità de L'Indiscreto. Una storia famigliare a più voci che parte da Baghdad e si srotola ai 4 angoli del globo ... gli elementi per piacermi c'erano tutti. Peccato, però, che lo stile di scrittura della Loewenthal, c Leggi tutto
Mi sono lasciata trasportare nel tempo e nello spazio da questo racconto corale di una famiglia ebrea di Baghdad. Un costante guardare avanti per poter continuare a vivere senza nostalgia, ma la nostalgia è nel DNA di chi sa che non si torna mai indietro. Una bella saga familiare, a volte un po’ stan Leggi tutto
Inaspettato, così è questo libro. Bello ed evocativo, ironico ma mai comico, pesante e leggero al tempo stesso. La storia di una famiglia, sullo sfondo quella di una città e di un popolo. Bello, davvero.
I primi capitoli interessati e promettenti, poi a mio parere la trama perde di efficacia e la fine è stentata. Alcune ripetizioni fanno perdere spessore alla caratterizzazione dei personaggi, che è sempre raccontata uguale dall'inizio alla conclusione della saga famigliare.
Un libro che descrive luoghi e sentimenti nel dettaglio e che per questo ti trasporta nel suo mondo. Bellissimo
Citazioni
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