Il linguaggio e la mente
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Sinossi
Nell’architettura del vivente il linguaggio umano costituisce da sempre un dominio senza confronti. Vi entrano in tensione ordine ed enigma, struttura e origine, chiarezza e opacità, a disfida di chiunque – innanzi tutto filosofi, linguisti, psicologi – ne faccia oggetto di studio. Se tra costoro esiste qualcuno che ha elaborato una teoria all’altezza vertiginosa del compito, questi è Noam Chomsky. Il suo è un nome-spartiacque: dopo la messa a punto della grammatica generativa trasformazionale, l'intero dibattito in materia ha dovuto misurarsi con l’arditezza di questa riproposizione dell’innatismo, dato ovunque, e con spocchia «moderna», per morto. Come accade nei mammiferi per la visione, o negli insetti per il volo, nei piccoli d’uomo la facoltà del linguaggio non è appresa, più di quanto non lo siano il respiro o l’uso delle braccia. Secondo Chomsky, dal comportamentismo aspetteremmo invano un'ipotesi calzante sulla strategia di acquisizione della lingua da parte del bambino, perché essa si avvale di schematismi innati, ossia di universali attraverso i quali gli scarsi dati disponibili vengono organizzati in una grammatica articolata e specifica. La stessa che rivela moltissimo sulle proprietà generali della mente nella sua normale attività. Il linguaggio e la mente è il risultato di quarant'anni di ricerche che fissano standard, definiscono principi, sciolgono dubbi, controbiettano persuasivamente ad altri studiosi, tengono il passo con gli esiti ultimi di discipline affini. Un itinerario sotto il duplice segno della fermezza dei capisaldi e dell’apertura intellettuale, la cifra che ha contribuito alla grandezza di Chomsky.
- ISBN: 8833970310
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 292
- Data di uscita: 07-02-2011
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Recensioni
Noam Chomsky is one of those towering names one hears echoed in drunken college conversations about intellectual whatnot. Dropping a reference to his political activism or his linguistic theories is mandatory to covering all of your intellectual bases. I’m certainly guilty of engaging in not a few s Leggi tutto
This is a very interesting essay on a topic that has fascinated me since my university years. Unfortunately the science of linguistics — like every other science — has made so much progress in the 28 years or so since it was first written that it can almost be viewed as a history book.
پولشو دادم.نمرشم نگرفتم.چون نمیفهمیدم تکلیفشم ننوشتم... دلم میخواد پاره کنمش و آتیشش بزنم... #عصبانی
In the Anshen lecture, Noam Chomsky’s lays out his basic thoughts and concept on linguistics. For him, language isn’t communal. For example, a lay person’s conception of water is different from that of a chemist. Language is an agent’s perspective on the things of the world, rather than a reference Leggi tutto
I've read the very first edition of this book (p. 1968) and must therefore admit to my ignorance of all new/modified content in more recent editions—from what I've understood in other reviews, the newest edition includes more than six chapters, with the original three incorporated into a single, ope Leggi tutto
بنظرم اسم درستی برای کتاب انتخاب نشده،بهتر میبود میگفت سخنرانی ای از چامسکی نه زبان و اندیشه بد نبود،ولی چیز مرتبط با زبان و اندیشه که پاسخ بده به پرسشها من نیافتم
Didn't really learn anything I didn't already know (granted I read half of this book for class last semester). I know he says this in the preface, but there is SO MUCH repetition. Like the first 20 pages of the last chapter are literally copy pasted from previous chapters. Also it feels like half the Leggi tutto
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