

Sinossi
Per la prima volta si può leggere una storia politica del fascismo nell'anconetano, una narrazione complessiva, dalle origini alla sconfitta finale. Una realtà provinciale forse ai margini della storia nazionale, ma significativa per comprendere la capillarità di un regime totalitario. In sostanza l'immagine di un movimento che nasce antisistema, che si trasforma in partito e poi in regime a tutela del sistema. I protagonisti locali si contendono i posti di comando tra ambizioni personali e fanatismo ideologico. Nel contorno spiccano margini di dialettica, come nel rapporto con la chiesa, con la cultura e perfino nella pratica razzista, tutti comunque riconducibili a un controllo centralizzato delle idee. Il paradosso conclusivo è che anche dopo la liberazione il fascismo non muore del tutto. Il caso del prefetto Pièche, voluto dagli Inglesi, getta un'ombra sulla stessa rinascita democratica.
- ISBN: 8873264271
- Casa Editrice: Affinità Elettive Edizioni
- Pagine: 206
- Data di uscita: 01-06-2019
Recensioni
La nascita del fascismo nella provincia di Ancona. Il frutto avvelenato della Grande Guerra, condito di volontarismo e futurismo, culto della personalità e gerarchismo, non attaccò per niente bene nella Marca Anconitana. Ancona internazionalista, quella della Settimana Rossa e dell'insurrezione del Leggi tutto
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