

Sinossi
Un ex brigatista rosso ammette in punto di morte di non aver compiuto la strage per cui ha scontato decenni di galera. Non è stato lui ad aver massacrato, nel 1986, tre carabinieri nella campagna emiliana. Una confessione al contrario che significa solo una cosa: i veri assassini sono ancora in libertà. E sono potenti. Hanno depistato, intorbidito le acque, creato un labirinto di specchi in cui la verità sembra irraggiungibile. Ma l'ex colonnello dell'Arma Annibale Canessa non si fermerà di fronte a nulla pur di fare giustizia, ed è per questo che riunisce la sua squadra: il fido maresciallo Ivan Repetto, Piercarlo Rossi detto il Vampa, miliardario e aspirante uomo d'azione, l'atipico hacker Matteo Bernasconi. Con loro affronta un'indagine che lo porterà a esplorare i recessi più oscuri della storia italiana, un caso che affonda le radici nelle ombre della Resistenza e della Liberazione, e le allunga fino ad oggi, nei palazzi romani della politica. Una pista di sangue lunga settant'anni, costellata di morti innocenti e di segreti inconfessabili. Mentre il colpevole continua a tessere le sue trame, l'ex colonnello si ritroverà faccia a faccia con l'anima nera di un Paese in pace, ma mai pacificato. Con la terza avventura di Annibale "Carrarmato" Canessa, Roberto Perrone torna ad affondare le mani nelle pieghe più oscure della storia d'Italia.
- ISBN: 8817145556
- Casa Editrice: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
- Pagine: 416
- Data di uscita: 09-06-2020
Recensioni
Leggendo l'episodio precedente della saga di Canessa, mi ero permesso di spronare Perrone a osare di più col suo personaggio, perché esso aveva tutte le potenzialità per diventare una figura iconica nel mondo degli eroi del mondo thriller. Devo ahimé registrare un passo indietro. Il libro, nel suo in Leggi tutto
Apprezzabile l'intreccio anche se sono molti gli aspetti inverosimili nella trama e nei personaggi. In particolare Annibale Canessa è descritto come una specie di batman. Mi ha fatto sorridere il fatto che nessuno fra i personaggi riesca a fare immediatamente il collegamento fra un "misterioso" Colo Leggi tutto
Kant e l’erbazzone
Ancora migliore dei due ottimi precedenti.Un altro autore giallista italiano dell'ultima generazione (intesa come uscite) di cui essere fieri. Bravo.
Citazioni
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