

Sinossi
Scritto nel 1945, a guerra non ancora finita, il libro di Guglielmo Petroni racconta i trentatré giorni di prigionia trascorsi dall'autore nelle mani degli aguzzini nazifascisti tra il 3 maggio e il 4 giugno 1944. Annoverato tra i capolavori della letteratura resistenziale, "Il mondo è una prigione" è in realtà un classico senza aggettivi, un testo che continua a parlare ai lettori di oggi con la stessa forza che colpì chi lo ebbe tra le mani quando uscì, per la prima volta in volume, nel 1949. Prefazione di Goffredo Fofi.
- ISBN: 1280072016
- Casa Editrice: Abbot
- Pagine: 176
- Data di uscita: 25-05-2020
Recensioni
In questo testo purtroppo ingiustamente dimenticato, Petroni descrive la sua prigionia a via Tasso prima e a Regina Coeli poi, durante l'occupazione nazista in Italia. Non è però un "classico della Resistenza" (benché Petroni fosse chiaramente in carcere in quanto prigioniero politico): Petroni non p Leggi tutto
"Certe verità dell’animo nostro hanno un senso che viene profanato inutilmente ogni volta che vogliamo snudarlo del suo mistero." (pp. 12, 13) "Credo ormai più in chi sa dubitare di se stesso, che in quanti sanno tutto quanto bisogna fare." (Nota, p. 138)
Storia resistenziale: imprigionamento ad opera dei tedeschi, violenze, liberazione, viaggio verso casa attraverso l’Italia teatro di guerra. Colpiscono il taglio profondamente intimista e disilluso, gli esempi di crudeltà operate non dai soli carnefici ma anche da “brava gente” che dà voce al proprio Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!