

Sinossi
L'invisibile rivoluzione conformistica di cui Pasolini parlava con tanto accanimento e sofferenza dal 1973 al 1975, non era affatto un fenomeno invisibile. Chi ricorda anche vagamente le polemiche giornalistiche di allora, a rileggere questi Scritti corsari può restare sbalordito. Il fatto è che per Pasolini i concetti sociologici e politici diventavano evidenze fisiche, miti e storie della fine del mondo. Finalmente, così, Pasolini trovava il modo di esprimere, di rappresentare e drammatizzare teoricamente e politicamente le sue angosce. di parlare in pubblico del destino presente e futuro della società italiana, della sua classe dirigente, della fine irreversibile e violenta di una storia secolare. (dalla Prefazione di Alfonso Berardinelli)
- ISBN: 8811133076
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 272
- Data di uscita: 05-05-2011
Recensioni
Libertà e omologazione Questo celebre libro di Pasolini contiene vari testi di saggistica, articoli di giornali, alcuni legati a temi di dibattito del periodo in cui furono pubblicati, altri bellissimi e portatori di un messaggio che li rende particolarmente attuali oggi, in un senso ben più profond Leggi tutto
Pasolini? Pasolini! Se gli Scritti corsari rappresentano il meglio della produzione giornalistica di Pasolini e Pasolini è uno dei massimi intellettuali italiani, allora siamo messi male. Parecchio male. Eppure, a ravanare tra i commenti qua e là per il web, è difficile trovare una critica seria al N Leggi tutto
Mi rammarico profondamente di averlo letto così tardi. Una lettura imprescindibile.
Miscelánea de ensayos, prosas y versos de y en torno a Palosini, el hombre que ciertamente desmiente el dicho de quien mucho abarca, poco aprieta. Es una buena introducción a su biografía artística, clara y ordenada por décadas. Lástima que la traducción de los poemas se recoja solo al final, en let Leggi tutto
Una raccolta di scritti della prima metà degli anni '70, che ci dà la possibilità - ancor oggi - di leggere alcune categorie chiave della realtà. In primo luogo la grande ideologia del consumismo e dell'ideale di sviluppo (contrapposta a quella di progresso), ed in secondo luogo la straordinaria for Leggi tutto
[Corsera e altre testate - nel muro] Allora: la prima riflessione è questa: una volta, tipo negli anni Settanta, potevi prenderti il lusso di andare in edicola, comprare, ad esempio, il Corriere Della Sera, e trovarci articoli firmati da Pier Paolo Pasolini. Non mi piacciono troppo le tiritere su quan Leggi tutto
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