

Sinossi
Bertolt Brecht non è stato solo uno dei più importanti uomini di teatro del Novecento, ma anche uno dei massimi poeti di lingua tedesca. Lo dimostrano le poesie politiche, che si misurano con la dura realtà prendendo posizioni nette. E lo fanno attraverso una lingua che non indulge mai a vuoti artifici retorici e che, invece, è asservita al fine pratico della conoscenza. In netto contrasto con le tendenze individualistiche dei suoi contemporanei, Brecht trasforma ogni verso in strumento di lotta e di persuasione, al servizio di una società libera e democratica. Una società in cui nessuno, neppure l'artista, può essere indifferente a ciò che appartiene a tutti: la politica. Introduzione di Alberto Asor Rosa.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 303
- Data di uscita: 02-01-2015
Recensioni
“Quelli che portano via la carne dalle tavole insegnano ad accontentarsi. Coloro ai quali il dono è destinato esigono spirito di sacrificio. I ben pasciuti parlano agli affamati dei grandi tempi che verranno. Quelli che portano all’abisso la nazione affermano che governare è troppo difficile per l’uom Leggi tutto
Raccolta di poesie politiche pubblicate in diversi momenti da Brecht. Si va dal nazismo alla lotta di classe. Molto interessanti ma anche dure, difficili da leggere, drammatiche. Sono poesie che tutto sommato ho trovato poco meditative e molto sociali, da leggere ad alta voce.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!