

Sinossi
Questi tredici racconti offrono un distillato della narrazione voltairiana sospesa tra divertimento e apologo, fantasia e ragione. Così, se «Pot-pourri» mette in scena con Pulcinella e il suo teatro di marionette un'irriverente allegoria di Gesù Cristo e della Chiesa, incarna anche, con le sue divagazioni e allusioni, un procedimento narrativo basato sull'ironia e su una scrittura brillante e fantastica. Infatti questi racconti sono più spesso avventura, gioco, passatempo intellettuale, dove la polemica filosofica e religiosa si traveste da "storia orientale" («Storia di un buon brahmano»; «Il bianco e il nero»; «Avventura indiana»; «Il toro bianco») e il viaggio si trasforma in momento di cambiamento, trasformazione e crescita. Né mancano, specialmente negli ultimi testi, incursioni più dirette nella filosofia, grazie alle quali Voltaire approda a un'apologia della ragione e della sua storia («Elogio storico della ragione») o a una critica delle posizioni atee di d'Holbach in nome del proprio teismo («Storia di Jenni»). Oppure viene a interrogarsi nuovamente, come avviene in un racconto ricco di umorismo "inglese" quale «Le orecchie del conte di Chesterfield», sui grandi temi della fatalità, della natura e della morale alla luce delle recenti esplorazioni e scoperte geografiche.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 272
- Data di uscita: 12-10-2017
Recensioni
Je n'ai pas vraiment aimé ce conte. J'ai eu du mal à comprendre l'histoire, d'ailleurs je pense ne pas l'avoir comprise. Cependant mon avis n'est pas figé, le raisonnement et la satire cachée derrière ce conte semble très intéressante. Il me faudra le relire pour me faire un avis plus précis. Leggi tutto
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