

Sinossi
Gli ampi boulevard, le luci infinite, gli spettacoli piú arditi, le avanguardie piú innovatrici, e poi la disinvoltura dei costumi, la ricchezza e il disordine della vita artistica, lo stile dispensato in ogni minimo dettaglio... Nessuno scrittore dell'Otto e Novecento ha saputo resistere al richiamo di Parigi, e tutti hanno lasciato traccia del loro incantamento in racconti e romanzi entrati di forza nell'immaginario globale, al punto che oggi è impossibile visitarla per la prima volta senza avere l'impressione di conoscerla da sempre. Corrado Augias, parigino di adozione e fine conoscitore della storia anche artistica della città, ha raccolto venti fra i racconti più belli su Parigi: da Balzac a Zola, da Gertrude Stein a Vila-Matas, da Irène Némirovsky a Benjamin, una carrellata di storie, visioni e descrizioni che ne celebrano la grandezza e ne illuminano i misteri nascosti. Perché la città delle luci non è priva di ombre, dai grandi romanzi popolari tessuti su storie sinistre ai gialli affidati all'intuito del commissario Maigret. Parigi è città di pietra e di fantasia. Quello che si compone è un mosaico di voci e immagini, ma è anche una sorprendente guida di viaggio. Non c'è rue o arrondissement che non abbia generato un suo riflesso letterario, e attraverso le pagine dei grandi scrittori si può meglio comprendere la vera natura di Parigi, luogo dell'immaginazione prima ancora che reale, «di tutte le città del mondo, la più vistosa e la più invisibile».
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 274
- Data di uscita: 27-11-2018
Recensioni
Questo libro è un’occasione sprecata. Poteva far conoscere scrittori ancora non molto noti, come Boris Vian o Irene Nemirovsky ma, purtroppo, manca largamente il bersaglio. A parte i primi tre racconti, sui quali spicca il magnifico prologo a “Rocambole e l’eredità misteriosa” di Ponson du Terrail ( Leggi tutto
2 .5/ 5, arrotondato per eccesso unicamente per la foto di copertina e per l'introduzione di Corrado Augias. Alcuni racconti sono anche piacevoli e coinvolgenti (Némirovsky, Buzzati, Maupassant), ma la maggior parte sono veramente noiosi e poco rappresentativi (Hugo, Zola, Simenon). Raccolta non all'a Leggi tutto
Comprato questo libro senza leggere di cosa si trattasse. NOIA MORTALE.
Abbandonato perché la scelta dei racconti lascia molto a desiderare. Chissà come si può scegliere racconti così noiosi su una città come Parigi.
Parigi agisce sulla terra come un centro nervoso. Se lei sussulta, noi tremiamo È coscienziosa e spensierata. E aggroviglia insieme grandezza e difetti.
Ricco di spunti per altre letture sul Novecento e su Parigi. Apprezzato molto. Chi ha vissuto a Parigi ne può fare tesoro in un senso più completo, afferrando a pieno il significato nascosto in ogni brano, tornando a respirare questa città tanto paradossale, unica al mondo.
"Così Parigi era il luogo fatto per quelli di noi che dovevano creare l'arte e la letteratura del ventesimo secolo". Luci infinite, boulevard, bistrot, librerie, sono solo alcuni dei simboli che vengono in mente quando si parla di Parigi. Scrittori, poeti quali Stendhal, Buzzati, Gertrude Stein, ma Leggi tutto
Una raccolta di racconti su Parigi. Purtroppo non tutte le scelte sono risultate vincenti. In alcuni casi la lettura è scorrevole e piacevole, in altri pesante e di Parigi si ritrova poco e nulla. Peccato perché poteva essere una grande occasione. Qualcosa la salvo, ma non ne consiglierei l’acquisto Leggi tutto
Giriamoci poco attorno, l'unico racconto veramente bello e degno di nota è quello di Pierre Alexis Ponson du Terrail. Gli altri lasciano molto il tempo che trovano. Carina l'idea, ma mal sviluppata nonostante l'intento e il tema. Racconti a mio avviso mal scelti e poco interessanti nonostante portin Leggi tutto
La raccolta, curata in ogni dettaglio, spicca per l'originalità della selezione e per alcune perle in particolare (Nèmirovsky, Maupassant, Buzzati, Stein...). Per approfondimenti: https://www.youtube.com/watch?v=U8CHl...
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