

Sinossi
Sara non vuole esistere. Il suo dono è l'invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall'anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l'unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un'unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso. Anche se è fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilità nel leggere le labbra - fin quasi i pensieri - della gente, la spinge a indagare su un omicidio già risolto. Così Sara, che non si fida mai delle verità più ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola, e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 364
- Data di uscita: 10-09-2019
Recensioni
"Sara al tramonto era diversa." Sara è diversa. È diversa da tutti i personaggi creati dalla magica penna di De Giovanni e non è solo questione di tramonto. Sara è una donna sola, è dura, è fredda. Sara si nasconde, vuole essere invisibile. Sara non usa finzioni: non si tinge i capelli, non si trucca, Leggi tutto
Protagonista è una specie di "lie to me" con in più grande abilità nella lettura del labiale. Ha lasciato la sua segretissima unità per accudire il compagno malato, che però all'inizio del romanzo è già morto. Sara viene quindi contattata da una sua ex collega, che le chiede di indagare informalmente Leggi tutto
Ho letto di seguito "L'agente del caos" di De Cataldo e "Sara al tramonto" di De Giovanni, in una sorta di confronto tra due dei più noti giallisti italiani. Il risultato? Diciamo che se si fosse trattato di una partita di tennis De Cataldo avrebbe vinto 6-1 6-2. Ma andiamo nello specifico: il person Leggi tutto
Dopo aver letto Sbirre non ero tanto ben disposta nei confronti di questa serie. Eppure Sara, per quanto mi sembri poco femminile come personaggio - del resto, è raccontata da un uomo - mi ha smentita. Sì, come giallo ha molte falle. (view spoiler) [In realtà avevo capito chi era il colpevole e anche la sua motivaz (hide spoiler)] Leggi tutto
Siamo tra 4.5/5 stelle. Maurizio De Giovanni torna in libreria e lo fa regalandoci una storia molto particolare, dalle tinte fosche. Una storia imbevuta di tristezza, dolore e malinconia che, per la prima volta, ha come protagonista un personaggio femminile. Sara al tramonto è un romanzo molto diverso Leggi tutto
Tre e mezzo ad essere sincera. De Giovanni non scrive gialli (la soluzione è intuibile già dopo il primo terzo), ma ha una grande capacità di descrivere persone particolari, bastano pochi tratti e i suoi personaggi entrano dentro di noi. Ha un modo di scrivere scorrevole, anche se, avendo letto già Leggi tutto
Sara è un personaggio unico, una donna che sceglie l’invisibilità per curare le sofferenze che la vita le ha riservato, ma è proprio nell’invisibilità che svolge il suo lavoro Sara ha il dono di leggere espressioni e parole a distanza,interpreta i gesti, da’ loro significato Sara, quando si fa sera, Leggi tutto
Tra 3 e 4 stelle.
La premessa è sempre valida: amo la penna di De Giovanni e il suo stile nel narrare le sue storie. Qui siamo all'esordio di un nuovo personaggio. Non ha il fascino misterioso e schivo del commissario Ricciardi, non ha la frizzante simpatia della squadra dei Bastardi di Pizzo Falcone e nemmeno la gaie Leggi tutto
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