

Sinossi
«Ho avuto tre madri e non ne ricordo nemmeno una». Macondo, quindici anni, quoziente intellettivo da capogiro, lettore vorace con il mito di Sherlock Holmes e Martin Mystère, una passione inconfessata per la Bea, vuole scoprire che cosa c'è davvero nel suo passato. È una zona buia troppo grande per ignorarla, ma l'amatissima nonna, l’anticonformista artista cilena Rocío Sánchez, che pur conosce ogni verità, è determinata a rivelargliela solo dopo il traguardo dei diciotto anni: nel frattempo custodisce ciò che c'è da custodire dentro una scatola inaccessibile, lassù, sull'ultimo scaffale del suo studio.
Animo da detective, e scatola fuori portata, Macondo comincia un’indagine personale, raccogliendo indizi e aneddoti che carpisce dalla tribù di amici di Rocío spesso radunati a casa loro, e dai foglietti che la nonna gli scrive strappandoli da un blocchetto che porta sempre appeso al collo: un intervento alla gola le ha portato via la voce e lei rimedia così, matita alla mano.
Macondo scoprirà presto di portare inscritto nel nome ben più del senso di solitudine ispirato dal paese inventato da Gabriel García Márquez: nel suo nome è racchiusa tutta la sua storia. La sua ricerca d'identità diventa allora un cammino sia verso se stesso, sia verso chi lo ha amato, un percorso che lo conduce fino all’Istante largo, soggetto di un quadro della nonna, ma soprattutto epifania di un momento che apre le porte della consapevolezza: la famiglia non è necessariamente una struttura costruita a priori, ma può assumere le forme più diverse, spuntare in situazioni in cui i legami di sangue non ricoprono alcun ruolo, diventare uno spazio immenso per chi ama.
Con una scrittura limpida e poetica, Sara Fruner ci offre una riflessione insieme intensa e lieve sull’imprevedibilità dei legami che ci forgiano. E se gli amori sono rimasti incompiuti, se sono terminati troppo presto, ogni legame spezzato del nostro passato può avere una seconda, inattesa chance, che ci sorprende.
- ISBN: 883393473X
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 288
- Data di uscita: 25-06-2020
Recensioni
Come si fa a commentare un libro che ti è piaciuto così tanto da non riuscire a trovare le parole? Credo sia impossibile, ho amato tantissimo lo stile di scrittura, i minuziosi dettagli che l’autrice ha inserito ma sopratutto Macondo che è riuscito a conquistarmi in poco tempo. Ripeto un libro che s Leggi tutto
Dopo aver letto le numerose recensioni positive, mi dispiace davvero tanto che questo libro non mi abbia preso. Troppi personaggi, troppe cose sovrapposte e poca voglia di scoprire come va a finire. L'ho finito solo perché non mi piace abbandonare i libri.
Macondo ha 15 anni e un q.i. molto sopra la media; vive con Nonna Rocìo, una nonna un po’ particolare non solo perché artista stimata e fortemente anticonformista che gli insegna a vivere a colori e a vedere il mondo come una grande tavolozza, ma soprattutto perché è una nonna senza voce, un carcino Leggi tutto
Romanzo d'esordio di Sara Fruner, trentina di nascita – mia conterranea, dunque –, newyorkese d'adozione: un'ottima prima prova! Davvero notevole la scrittura, brillante, effervescente, con molti riferimenti letterari, ma pure pittorici e musicali: insomma, per buona parte un bel godimento per il le Leggi tutto
3.5 stelline "Gli istanti sono avari. Ma certe volte un istante si allarga, e concede quello che di solito è negato." "Gli uomini che dicono sempre sì, nascondono una pancia piena di no"
Lascio due stelle a malincuore, perché il potenziale del libro c'era ma davvero non mi ha catturato. Troppi personaggi, troppe storylines intrecciate e che spesso conducono il lettore ad un vicolo cieco, troppi elementi narrativi diversi in un solo romanzo. Ho apprezzato la scrittura poetica ed evoc Leggi tutto
Che libro bellissimo, ragazzi. Non so perché ma mi ha ricordato molto Il Cardellino di Donna Tartt come sensazioni. La storia di Macondo che ha tre madri e non ne conosce neanche una, vive con nonna Rocìo artista e donna eccezionale che gli rivela piccole grandi verità attraverso i suoi scontrini. L Leggi tutto
Il passato non si contiene. È ovunque, e sempre, come l’aria. Vive dentro e fuori di noi, nei nostri passi, nei nostri gesti. E respira nelle persone che ci aiutano a fare di noi quello che dobbiamo diventare. Questi libro parla della formazione del piccolo Macondo, di come lui abbia avuto tre madri ( Leggi tutto
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