

Sinossi
Che cos'è l'andare in montagna senza la conquista della cima? Un atto di non violenza, un desiderio di comprensione, un girare intorno al senso del proprio camminare. Opera di narrativa che prende spunto da un viaggio realmente accaduto, taccuino di viaggio, ma anche il racconto illustrato, caldo, dettagliato, di come vacillano le certezze col mal di montagna, di come si dialoga con un cane tibetano, di come il paesaggio diventa trama del corpo e dello spirito. Perché l'Himalaya non è una terra in cui addentrarsi alla leggera: è una montagna viva, abitata, usata, a volte subita, molto lontana dalla nostra. Per affrontarla serve una vera spedizione, con guide, portatori, muli, un campo da montare ogni sera e smontare ogni mattina, e soprattutto buoni compagni di viaggio. Se è vero che in montagna si cammina da soli anche quando si cammina con qualcuno, il senso di lontananza e di esplorazione rinsalda le amicizie. Le notti infinite in tenda con Nicola, l'assoluta magnificenza della montagna contemplata con Remigio, il saliscendi del cammino in alta quota, l'alterità dei luoghi e delle persone incontrate. Questo è il viaggio che Paolo Cognetti intraprende sul finire del suo quarantesimo anno, poco prima di superare il crinale della giovinezza.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 120
- Data di uscita: 22-10-2019
Recensioni
Un taccuino di viaggio illustrato, molto dettagliato, di un percorso verso l'Himalaya, che diventa l'occasione per riflettere su temi più ampi: la montagna, il viaggio, le amicizie, la vita. Un racconto molto semplice, a tratti fin troppo didascalico, dove la salita verso la cima è metafora della ris Leggi tutto
Nou, is me dat even een teleurstelling. Er zit geen natuur in dit boek. Alleen maar gedachten en waarnemingen over mensen en dieren. Er zit geen 'gewoon zijn' in dit boek. Met dit én De buitenjongen zo'n teleurstelling, ga ik écht De acht bergen herlezen als ik mijn boeken heb uitgepakt. Herinner ik h Leggi tutto
In this exquisitely written journal-turned-journey of self-discovery, bestselling author and inimitable Paolo Cognetti examines our universal desire for connection through a voyage in the Himalayas. Why climb a mountain without ever reaching the summit? In 2017, Paolo Cognetti returned to Nepal, not Leggi tutto
Incipit: Sul finire del 2017, e del mio quarantesimo anno di vita, partii con alcuni compagni per la terra di Dolpo, un altipiano nel nord-ovest del Nepal dove avremmo superato passi oltre i cinquemila metri, viaggiando a piedi per circa un mese lungo il confine tibetano. Il Tibet era una meta che n Leggi tutto
Cognetti immediately sets his book up for a comparison that can only work against him. In 1973 the American writer Peter Matthiessen hiked into the Himalayas with a friend, keeping a diary of his journey that has become a classic: The Snow Leopard . That book, in a way similar to Robert Pirsig’s Zen Leggi tutto
Ok, le Otto Montagne è più bello. E ok, fa un po' il verso a Terzani, certi passaggi sono un po' superficiali, certi un po' troppo tirati là. Ma da genovese vorrei uno scrittore che sapesse raccontare il mare come Cognetti racconta le montagne, svelandone quei significati che intuiamo senza decifrar Leggi tutto
Meteen na de publicatie van de Acht Bergen was ik fan van Cognetti. Ik hoopte erg dat Zonder de top te bereiken de nieuwe Acht Bergen zou zijn, helaas kwam ik bedrogen uit. Het was simpelweg niet te volgen en de prachtige natuurbeschrijvingen ontbraken. Maar houd de moed erin, hopelijk piekt Cognett Leggi tutto
Citazioni
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