

Sinossi
Simone Moro è un alpinista d’alta quota. In questo libro, il primo che scrive, vuole raccontare la spedizione sull’Annapurna del 1997 che è costata la vita ai suoi due compagni di cordata e che lo ha visto miracolosamente sopravvissuto alla valanga che ha ucciso gli altri e che lo ha fatto precipitare per 800 metri. E così parte dalla sua infanzia e cerca di spiegare come mai ha fatto della montagna il suo mestiere, perché scalare è la sua vita e che cosa significa per lui raggiungere la vetta. Ci racconta le sue esperienze, le sue paure, i suoi dubbi e la grande, indimenticabile amicizia con Anatolij Bukreev, il grande alpinista kazako morto sull’Annapurna. Perché erano lì in pieno inverno? Come mai avevano deciso di affrontare quella parete in una stagione così ostile? Quale era il loro obiettivo? Simone racconta, descrive, spiega. Ci fa sentire il freddo e la stanchezza e poi la solitudine e la disperazione della sua discesa dopo la valanga, con le mani ferite e inutilizzabili, i tendini recisi, e la sensazione di non farcela. Ma il vero dolore Simone lo prova quando non può più sperare nella salvezza dei suoi due compagni. Il suo racconto è però un inno alla montagna e a quell’amico che sarà sempre vivo nel suo cuore.
- ISBN: 8863800898
- Casa Editrice: Corbaccio
- Pagine: 179
- Data di uscita: 31-12-2010
Recensioni
Che la memoria di Anatolij viva per sempre!!!
L'ho letto in una sera, tutto d'un fiato, come non capitava da tanto. Mi ha emozionata fino nel profondo, grazie al modo così autentico e intimo di esprimersi di Simone. Sì, dico Simone, proprio come se fosse un amico, perchè grazie a queste pagine mi sono sentita così vicina a lui, che proprio in q Leggi tutto
Annapurna, Hindú Kush, Cordillera Central de los Himalayas, que culmina en el Annapurna I, con 8092 m de altitud, es la décima Montaña más alta de la Tierra y posiblemente, desde mi punto de vista, de las más DiFÍCiLES de Escalar junto con el K2 y el Nanga Parbat... 25 de Diciembre de 1997, a las 12: Leggi tutto
Итальянский альпинист, скалолаз, Симоне Моро широко известен миру за свои восхождения, которые сложностью, безумством и амбициозностью сравнимы разве что с полётом на Марс. И тем удивительней и приятней было узнать, что, помимо несомненного таланта спортсмена, его отличает редкая скромность, преданн Leggi tutto
Great book (in Italian). The stories are narrated in a very simple language, which makes them all the more genuine and desirable to read. An inspiring book of friendship and tragedy, but also of the lessons learned from a life spent climbing mountains.
Non è il primo libro di Moro che leggo, ma sono voluto tornare alle origini, per capire dove la sua avventura narrativa è partita. Asciutto, diretto, spietato. È un resoconto senza fronzoli che riporta informazioni, ma narra abbastanza, a mio modo di vedere. Sia chiaro, lo fa anche: l’amicizia con A Leggi tutto
Simone Moro ci racconta la tragedia all'Annapurna dagli occhi dell'unico sopravvissuto: lui. Non è un racconto dettagliato di come è andata la scalata, ma un ricordo dell'amico Anatolij Bukreev, conosciuto solo poco più di un anno prima della tragedia. Dal libro si capisce la grande amicizia che è su Leggi tutto
Una historia trágica, dura, que muestra una vez más la cara más amarga del los riesgos de los deportes de montaña, vividos en circunstancias extremas. Experiencias quizá difíciles de entender para muchas personas, pero el autor nos lo deja muy claro cuando nos dice que “el alpinismo ha sido, y sigue Leggi tutto
Molto bello, getta una buona luce sugli avvenimenti di quella spedizione e, soprattutto, sulla figura di Bukreyev. Come sempre scrittura ricca di aneddoti interessanti e divertenti. Leggerò sicuramente altri libri dell'autore.
Corto y conciso, pero una buena descripción del accidente que se llevó la vida de Anatoli Bukréyev. También ofrece un vistazo a lo que es el himalayismo invernal.
Citazioni
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