

Sinossi
Giorgio Ambrosoli è un avvocato milanese, conservatore e cattolico. Muore nella notte di una Milano deserta, ucciso da un sicario venuto dall'America, l'11 luglio 1979. Nel settembre 1974 la Banca d'Italia aveva nominato Ambrosoli commissario liquidatore dello scricchiolante impero bancario di Michele Sindona. Uomo d'affari romanzesco, spregiudicato equilibrista della finanza internazionale, amico di ministri della Repubblica, mafiosi siciliani e narcotrafficanti italoamericani, bene inserito negli ambienti vaticani, massonici, imprenditoriali, Sindona era per Giulio Andreotti "il salvatore della lira". Basta poco ad Ambrosoli per scoprire, allibito, il castello di trucchi contabili, operazioni speculative, autofinanziamenti truffaldini su cui si è retto l'inganno della sindoniana Banca Privata Italiana. Sfatando le previsioni di chi lo vorrebbe influenzabile, il "moderato" Ambrosoli si rivela invece un osso durissimo, nonostante le pressioni dall'alto, i tentativi di corruzione che sfociano in minacce, la solitudine in cui gradualmente sprofonda. Fino all'omicidio, ordinato da Sindona. "Se l'andava cercando", commenterà nel 2010 Giulio Andreotti, all'epoca dei fatti presidente del Consiglio. La storia di Giorgio Ambrosoli - che Corrado Stajano ricostruisce in un'inchiesta incalzante, fulminea nelle sue giustapposizioni impreviste di fatti e scene, sempre attenta alla verità del particolare - è un frammento illuminante, tragicamente emblematico, della storia politica italiana.
- ISBN: 8807896192
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 240
- Data di uscita: 31-03-2022
Recensioni
Un libro di storia Non c'� tutto ma c'� un bel po' di ci� che molti non avrebbero mai voluto si sapesse. Volete sapere se uno � un c@glione? Se a questo libro obietta "ma Stajano � di sinistra" ne sarete certi.
Per essere un testo pubblicato nel 1991 è davvero notevole. Anticipa strutture che troveranno massima diffusione solo negli anni Duemila. Il testo ricostruisce una vicenda giudiziaria piuttosto complessa: il caso Sindona, finanziere italiano dai loschi traffici che è stato l'artefice del fallimento Leggi tutto
Una storia esemplare: una lezione di civiltà, professionalità e senso del dovere. Ma anche l’ennesimo caso in cui la difesa dello Stato e dei suoi valori è a carico di singoli cittadini responsabili mentre le istituzioni sono latitanti.
Fondamentale per capire cosa successe ad Ambrosoli, vittima di un sistema economico-affaristico malato e corrotto. Forma del testo un po’ ondivaga, ma comunque un buon libro per focalizzare un momento di vita del paese di cui non sapevo granché.
Appassionante ricostruzione della biografia dell’avvocato Giulio Ambrosoli, un uomo che aveva fatto del rigore e della deontologia la propria pietra angolare, vittima designata nell’affare Sindona, abbandonato dalle istituzioni fino all’epilogo fatale. Una lettura dalla forte valenza civica.
3.5 al libro Una stima infinita a Giorgio Ambrosoli
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