

Sinossi
È l'inizio del 2020 e in città giunge notizia di un nuovo virus potenzialmente letale. A New York i casi sono ancora sporadici e la gente, la scrittrice Lucy Barton fra loro, si aggrappa alla vita di sempre. Ma non William. William, il primo marito di Lucy, è un uomo di scienza, e la intuisce da subito, la catastrofe che sembra spazzar via la vita conosciuta; la grande paura che annienta le certezze e scuote le relazioni. Anche quella antica di due vecchi coniugi che credevano di aver esaurito le sorprese. Ancora una volta tocca far appello all'amore, alle sue forme strane e imperfette, per far sì che il comune dolore anziché allontanare unisca. Per salvarsi la vita. La scrittrice Lucy Barton non ha mai cancellato un tour promozionale in vita sua. Eppure, quasi senza saperne la ragione, quel tour in Europa, previsto per i primi mesi del 2020, l'ha disdetto. «Meno male che non sei andata in Italia, - le diranno poi, - là c'è il virus». È William, lo scienziato William, il primo marito di Lucy, da poco reduce dal fallimento del suo terzo matrimonio e dal rifiuto di una sorellastra che non lo vuole incontrare, a passare all'azione per primo: Lucy ha poche ore per preparare un bagaglio essenziale, chiudere casa e partire con lui alla volta di una casetta in affitto sulle coste del Maine. Anche le loro figlie, Chrissy e Becka, e i rispettivi mariti dovranno raggiungere luoghi più protetti. L'imperativo per tutti, nei piani di William, è lasciare la città, con il suo brulicare di vita e pericoli, e mettersi al riparo. Pur incredula e sgomenta, Lucy accetta di seguire l'ex marito a Crosby, Maine. Per loro inizia così la routine interminabile di una quotidianità dilatata nella ripetizione di piccoli gesti sempre uguali a se stessi che la pandemia ha caricato di senso; una routine ammanettata all'assenza di vita - «Certe volte dovevo uscire di casa al buio e andare giù fino al mare, imprecando ad alta voce» - eppure preziosa perché garanzia della prosecuzione. E poi un inedito senso di solitudine e isolamento. La nostalgia. La preoccupazione per i cari distanti. L'amarezza di certi allontanamenti. La rabbia e la noia. La grande paura, individuale e collettiva: quella che fa avvicinare una furente abitante del luogo all'automobile con la targa della metropoli, urlando a una Lucy Barton sconvolta: «Maledetti newyorkesi! Via da casa nostra!» E poi l'ottusità, che la paura sempre porta con sé, in seno all'inconsapevole privilegio di chi la prigione può permettersi di scegliersela. Ma ci sono anche gli istanti di consolazione: una natura anch'essa ripetitiva, come le onde del mare che Lucy contempla, ma proprio per questo rassicurante; una chiacchierata dietro la mascherina, un abbraccio proibito e insperato con una figlia lontana, un incontro dal passato, e un percorso rovesciato di separazione in casa per due vecchi coniugi e amici e amanti chiamati a saggiare la trama della loro comune tela nel modo più brutale. Lo stesso di cui tutti noi ancora portiamo le cicatrici.
- ISBN: 8806257951
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 232
- Data di uscita: 13-02-2024
Recensioni
Here I am on Outlier Island again. Nearly all my GR friends who have read this book loved it. I’ve made no secret that Elizabeth Strout is one of my favorite authors, but this was a complete miss. If you want to read about how Lucy and William survived the pandemic, and their thoughts on quarantine, Leggi tutto
There’s a scene in this novel where Lucy Barton is sitting in a car at a gas station and watches a policeman sitting in a cruiser. She wonders “what is it like to be a policeman…What is it like to be you? I need to say: This is the question that has made me a writer; always that deep desire to know Leggi tutto
93rd book of 2022. 1.5. Sickly and pointless. Not sure what Strout really wanted to gain from this novel other than have Lucy moaning about everything that's happened in recent years, Covid, lockdowns, mask-wearing, the Capitol event, George Floyd, etc. Is she just trying to be 'current'? This is the Leggi tutto
OMG. I missed you more than I realized, Lucy. So glad to have had the chance again to meet and join you in your reflection of life during lockdown. It was a bit of a smack down to go back to that time, but you felt just the way everyone else did. And you had William to take you away from the epicent Leggi tutto
My devouring of this story was completed last night and I’ve been thinking a lot about Lucy Barton ever since. After reading this latest instalment of the “Barton” series, I can truly say Lucy and I have been on some incredible journey together. But the thing is, I have no idea what she looks like. Leggi tutto
**Many thanks to NetGalley, Emani Glee at Random House, and Elizabeth Strout for an ARC of this book! Now available as of 9.20!!** "...This had often broken my heart, to realize that you never know the last time you pick up a child. Maybe you say "Oh, honey, you're getting too big to be picked up" or Leggi tutto
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