

Sinossi
«La mia idea di relazione era che se vengo amata sono salva. Se vengo amata da uno fico sono salva un po’ di più. Lo vedi com’è semplice creare un mostro?»
Elisa è una bambina bionda, estroversa, spontanea. Ama la vita con la voracità dell’infanzia e con la stessa feroce innocenza insegue ciò che è bello e che le piace. E a Elisa piacciono i buoni voti a scuola, il prosciutto crudo, e masturbarsi. Lo fa per istinto, per curiosità, per stare bene. Finché suo padre, Bruno, la coglie sul fatto e si ritrae disgustato. In quel momento qualcosa in Elisa si rompe per sempre: comincia a sentirsi sporca, reietta, malata, diversa.
Quell’episodio plasma la sua vita. Alla solitudine in cui Bruno l’ha relegata si aggiungono nuove esperienze che la intrappolano sempre più in una sensazione di disagio e repulsione verso se stessa: prima le molestie di un prete, poi le attenzioni violente di ragazzi sempre più sbagliati.
Nata femmina, intera e perfetta e poi rotta dall’impatto con il mondo dei maschi, Elisa si convince che essere donna significa accettare di lasciarsi misurare e “validare” dagli uomini e si rifugia nel sesso, strumento per sentirsi finalmente giusta e non più sbagliata, uguale a tutti gli altri. Colleziona maschi belli, prestanti, ormonali, trofei di un combattimento senza vincitori. Perché queste relazioni a senso unico sono come svuotate, prive di gioia, e infatti per lungo tempo Elisa raggiunge l’orgasmo unicamente in solitudine, masturbandosi. Tanto, a nessuno sembra interessare granché del suo piacere, troppo capriccioso e inaffidabile, troppo volubile e immaturo per essere preso in considerazione.
In una parola: troppo clitorideo.
Un romanzo autobiografico dolce e duro, una storia universale in cui molte donne si riconosceranno
- ISBN: 8830462446
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 250
- Data di uscita: 05-04-2024
Recensioni
Un libro in cui leggersi e ritrovarsi. Anche accettare e per fare pace con parti di sé e della propria infanzia. Ben scritto, con una buona ritmica soprattutto nella prima parte, parola che si fa dono e pensiero.
{ Innamorarsi di qualcuno significa anche innamorarsi di se stessi, o almeno intraprendere un percorso di riconciliazione con sé. Non puoi amare qualcuno che ti ama e continuare a odiarti. Sarebbe un controsenso. Forse è anche per questo che l’amore ci piace così tanto. } Teresa Cinque in questo libr Leggi tutto
Che bel libro. Ho avuto la sensazione di sentirmi finalmente capita, di non essere sola, di avere un'amica. Alla fine dell'ultima pagina avrei voluto abbracciare Elisa. Una carezza e un pugno contemporaneamente.
Questo libro tocca note così profonde che è difficile scriverne una review. Non è un capolavoro della letteratura, ma non è quello che voleva essere. È la vita di Teresa, di Elisa, di tutte le donne.
Meravigliosa autobiografia, mi sono sentita trasportata e ritrovata, ogni pagina riflette di consapevolezza di un percorso di vita in evoluzione
Terapeutico ❤️
Teresa Cinque non delude mai. Grazie per aver condiviso la tua intimità con noi
Comprato sull'onda dell'entusiasmo per alcune parti estrapolate che continuano a "parlarmi" ma lo sto trovando piuttosto noioso. Dà ottimi spunti di conversazione con amiche e analista, questo sì.
3.5
Come confidarsi con un’amica. È facile ritrovarcisi almeno un po’. Adoro l’idea della playlist finale.
Citazioni
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