

Buonanotte, signor Lenin
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
Nell’agosto 1991, Tiziano Terzani – che già nel febbraio precedente ha potuto visitare le isole Curili e Sachalin, estremo avamposto dell’Unione Sovietica – inizia, come membro di una spedizione sovietico-cinese, un lungo viaggio sul fiume Amur per osservare da vicino la situazione del paese nelle sue zone asiatiche più periferiche. La notizia del golpe anti-Gorbacëv a Mosca, appena rimbalzata in quelle remote latitudini, lo induce tuttavia a intraprendere subito, e questa volta da solo, il lungo percorso in aereo e in automobile che, attraverso la Siberia, l’Asia Centrale e il Caucaso, lo condurrà in due mesi sino alla capitale. L’esperienza, come è facile intendere, è eccezionale per la sua completezza e la sua complessità, nonché per il particolare momento in cui si svolge: il crollo del comunismo, il definitivo fallimento del socialismo reale, lo svilupparsi dell’opposizione, i primi passi verso l’autonomia delle varie repubbliche, le pericolose spinte ai nazionalismi e la rinascita dell’Islam. Il tutto in un ribollire di umanità pittoresca e ingegnosa, di delusioni e di nuove utopie, di speculazioni e di personalismi. Con l’ausilio di una cinquantina di fotografie scattate dall’autore ci si apre così uno straordinario panorama, che può leggersi anche come guida alle nuove repubbliche, ormai meta di uomini d’affari e di turisti un po’ più avventurosi del solito. Variegato nella diversità delle esperienze e degli approcci, unificato attraverso le conoscenze, le competenze, lo spirito d’osservazione e critico dell’autore, il libro ha un altro motivo conduttore: la figura di Lenin, che ispira il titolo. Di tappa in tappa, Terzani è infatti testimone dell’abbattimento delle sue statue e non a caso il viaggio si conclude con una visita al mausoleo sulla Piazza Rossa in cui la salma del padre dell’URSS è tuttora conservata.
- ISBN: 8830437301
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 423
- Data di uscita: 20-06-2013
Recensioni
Questo libro mi è stato regalato personalmente dalla moglie di Terzani, Angela, nella sua casa a Firenze. Nella dedica mi scrisse: A Erion M., non dimenticare di aver coraggio. Era il suo libro preferito, adesso è anche il mio.
Che dire, libro bellissimo, soprattutto per chi ama viaggiare alla ricerca di scorci al di fuori dei percorsi turistici tradizionali. Quando sono stata a Mosca, il mausoleo di Lenin era chiuso per restauro, ma il padre della rivoluzione l’ho immaginato esattamente così come l’ha descritto Terzani. Vie Leggi tutto
Un libro incredibile, molto caustico e cinico sotto certi aspetti, ma è proprio il risultato della persona giusta nel posto giusto al momento giusto.
Świetnie napisane świadectwo czasów rozpadu ZSRR, w którym znaleźć można wiele dzisiejszych sytuacji i znaków rzeczywistości (niestety). To ten rodzaj książki, którą się z jednej strony czyta szybko - tak lekko jest napisana i tak obrazowo nakreślone miejsca z reportażu, a z drugiej strony pomału si Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!