Sinossi
Zie matte, un fratello arricchito e spendaccione, una fidanzata antipatica, una sorella impacciata e sognatrice: il trasloco di una famiglia nell'Argentina rurale mette in scena personaggi visitati da quieta bizzarria. Hebe Uhart, maestra dell'arte del racconto, afferra con uno sguardo tutto suo, partecipe e affilato, frammenti anche minimi della realtà e fa emergere, attraverso l'attenzione al dettaglio, la speciale densità di attimi carichi di significato. I suoi testi sono sempre brevi, la scrittrice misura le parole, si tiene all'essenziale. Armata di pause e silenzi, svela con esattezza cristallina il mistero delle vite dove apparentemente poco succede, e restituisce loro incanto e mistero.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 126
- Data di uscita: 28-05-2015
Recensioni
La Dea delle piccole cose Uhart è un altro dei segreti meglio custoditi della letteratura sudamericana. Scrittrice poco nota all'estero ma il cui talento è ampiamente riconosciuto in patria (Fogwill la definì la miglior scrittrice argentina), la narratrice di Moreno si caratterizza in quest'opera per Leggi tutto
De lo mejor de la obra de ficción de Hebe Uhart. Estrictamente, su única novela, en la que retoma personajes y situaciones de relatos anteriores, incluso de textos que apenas llegan a apuntes, como "Algunos recuerdos" publicado en "La luz de un nuevo día". Una familia emigra de la casi ruralidad a u Leggi tutto
Cortito y hermoso. Un relato donde las casas son protagonistas.
Citazioni
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