L’apparire del bello
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
Bello è un concetto di inquietante complessità, un giacimento di idee e intuizioni dilatatosi nel tempo fino ai confini estremi della riflessione. Bello, bellezza, sono tra le parole più ricorrenti per definire immagini, aure, fantasie e nutrire estri letterari, indugi filosofici. Si parla di bello in riferimento all’aspetto di una persona, alla suggestione di un paesaggio, alla forza comunicativa di un’opera d’arte. Ma si usa anche per indicare la capacità argomentativa di un discorso, la qualità di un’idea, la coerenza di una legge o la configurazione di una galassia. Eppure, a dispetto di una così grande diffusione, non vi è affatto chiarezza né univocità nel modo di intendere questo concetto. Umberto Curi delinea un percorso affascinante e innovativo che, muovendo dal mondo classico greco-latino, quando il bello era ritenuto il requisito di ciò che non mancava di nulla, conduce al pensiero moderno e contemporaneo e ai «tremendi» angeli rilkiani, quando ormai il bello deve lasciare spazio all’assenza. L’apparire del bello, suggerisce Curi, coincide con la manifestazione di un’ambivalenza insuperabile, con la rivelazione di uno scandalo, con l’emergenza di una contraddizione, che tuttavia scalda il cuore e ci consola.
- ISBN: 8833972623
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 101
- Data di uscita: 29-08-2013
Recensioni
Raffinato Ci sono libri, magari dei doni inattesi, che 'risistemano' elegantemente alcune nozioni che, magari, già si avevano, ma i cui tasselli- fino al momento della lettura disgiunti- acquistano una nuova luce, fino a farsi parte di un mosaico coeso. E' stato il caso per me di questo breve libello Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!