Sinossi
Erano tredicenni d'assalto: mettevano il calcio sopra ogni cosa. Il Dio del Calcio era il loro dio. E il Mister il suo profeta. L'estate macinavano polvere nel campetto di ghiaia. Appuntamento alle sette del mattino per la prima partita, e avanti fino a sera. Stava per cominciare la terza media, ma è solo un dettaglio. Era il calendario delle partite a scandire le tappe di un'avventura. Sprofondavano nella Bassa, sotto un cielo esagerato, circondati da milioni di peschi. Si inerpicavano tra i monti, su campetti gelati, in fondo a tornanti interminabili. Per scardinare squadre di geometri ben pettinati, che li disorientavano con finte, passaggi di prima e triangoli di perfezione assoluta. Per sopravvivere agli attacchi di Elliot il Drago, che aveva le cosce di Rummenigge, e quando cambiava passo staccava le zolle di terra dal campo. Scortati dalla Regina dello Sterrato, il furgoncino di George Balducci e una testa di cinghiale imbalsamata. Un tunnel che porta dritto a Borgo Ghibellino, una filiale dell'inferno. In una finale epica, dove ci si gioca il campionato e molto di più. Era il calcio che giocavano allora. Bruciava nel loro sguardo, e li faceva uscire dagli spogliatoi con i borsoni in spalla, fieri come i paracadutisti.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 219
- Data di uscita: 02-11-2006
Recensioni
Pur con argomento leggero, e non capisco perché, ho avuto difficoltà di lettura. Di scorrevolezza, intendo. Ma questo e' poco importante. L'importante è che Cavina ha avuto, in alcuni punti, la Toccata. E quando avrò dei figli, e ne ho, regalerò loro questo libro, che forse più di Tom Sawyer da il s Leggi tutto
Ho sentito più questo campionato di tutti gli altri messi assieme, complimenti! Lo consiglierò sicuramente ai miei studenti come lettura estiva.
6 MAGGIO 2022 "Un'ultima stagione da esordienti" di Cristiano Cavina Tredicenni divorati dalla passione per il gioco del calcio. Campetti di ghiaia, polvere, fango. Maglie sbiadite, con numeri scuciti. Il paese, le mamme, i tifosi, l'allenatore, gli avversari, e soprattutto loro, sempre con il pallone Leggi tutto
In mancanza del campionato di calcio mi ha fatto tanta compagnia. Lo spirito dello sport si incontra con i valori dell'amicizia e del riscatto.
Sono tornato sui campi da calcio ..... Incredibile
Chiunque abbia giocato almeno una volta a calcio nella vita può facilmente relazionarsi alle vicende dell'ultima stagione da esordienti dell'AC Casola. Storie di vita vissuta, importanti, importantissime come solo gliene diamo importanza quando siamo ragazzi... In questo libro c'é tanto di quei giorn Leggi tutto
"Gli parlerò del Dio del Calcio e della magia che dispensa a chi ha abbastanza coraggio per credergli, inseguendolo in campi polverosi negli angoli dimenticati della terra, in un'ultima stagione da esordienti." Amicizia, passione, legami... Un'ultima stagione da esordienti è l'affresco della vita di Leggi tutto
Che Cristiano Cavina fosse bravo già lo sapevo. Questo libro non fa altro che confermarmelo. Scrive bene, scrive in modo semplice, chiaro, lineare, efficace, non si perde in inutili giochi di parole, chiccherie o panegirici, arriva dritto al cuore senza nemmeno che il lettore se ne renda conto. Anch Leggi tutto
Il calcio è il protagonista, e proprio a me che il calcio non piace, questo libro è piaciuto tantissimo. Cavina sa davvero scrivere: il suo è un linguaggio semplice ma diretto, dritto al punto, pieno di immagini, vividissimo. Leggetelo, anche se non vi importa niente del calcio: è un libro sull'esse Leggi tutto
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