Sinossi
Via Ripetta: una delle strade più centrali di Roma, in quello che fu una sorta di triangolo d'oro fra piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza Venezia. Pensate che allora fosse tutto chiaro, a disposizione di chiunque? No, perché il civico 155 è difficile trovarlo, situato com'è al di là dell'Ara Pacis, oltre piazza Augusto imperatore, nel piccolo tratto che tutti pensano appartenga già a via della Scrofa: bisogna spiegarlo bene perfino a chi guida il taxi, se è proprio lì che si vuole andare. Un tratto fuori fuoco nello stradario, e quella che si racconta qui è la storia fuori fuoco degli anni fra il '68 e il '77, cominciati all'insegna dell'utopia libertaria - compresa l'idea che per la libertà valesse la pena di stare a pancia vuota e di vivere alla meglio in case che cadevano a pezzi - e sfociati nel terrorismo prima, e poi nel riflusso del disimpegno, della Milano da bere, dei manager rampanti. Una storia vista con lo sguardo di chi ha vissuto da vicino molte cose senza mai esserne del tutto al centro, e dunque con la possibilità di testimoniare, dolorosamente, una memoria non chiusa. Ricordi in prima persona di anni raccontati poco e non sempre correttamente: perché il terrorismo non fu come molti ritengono la conclusione logica di quanto il '68 aveva seminato, ma fu invece la sanzione drammatica della sconfitta di molte speranze, un lutto pungente per chi aveva creduto e si era speso per farle germinare.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 208
- Data di uscita: 28-01-2015
Recensioni
Avete presente i manuali di pc for dummies? Questa è la sensazione che ho avuto leggendo Via Ripetta 155 di Clara Sereni. Non me ne voglia l'autrice, la mia non è assolutamente una critica alla sua scrittura, che ho trovato scorrevole, ma alla mancanza, secondo me, di calore e pathos nei fatti descr Leggi tutto
“Il gioco dei regni” è una delle letture più belle che ho fatto in questi ultimi anni quindi, forse, le mie aspettative per questo libro erano fin troppo alte ma… mi ha decisamente deluso. Davvero diverso da come me lo aspettavo. Non è neanche scritto male, è che manca proprio di passione e di inven Leggi tutto
Un libro autobiografico. Clara Sereni si racconta e ci racconta il periodo che va dal 1968 al 1977, dall’arrivo nella casa di via Ripetta 155 al trasloco nella nuova casa in via Monteverdi. Clara Sereni ci racconta con questo libro come è riuscita ad armonizzare la poesia dei princìpi e la prosa del Leggi tutto
libro autobiografico, personalissimo, ma racconta la storia di un decennio importante del nostro recente passato con sincerita', dovizia di notazioni soggettive ma molto condivisibili (ho vissuto quel periodo con simili considerazioni). Lo giudico un buon libro, senz'altro consigliabile a tutti, a c Leggi tutto
scorrevole ma parecchio autoreferenziale e soprattutto una rubrica infinita di nomi sconosciuti per chiunque non abbia l età e la provenienza politica o culturale dell'autrice. Insomma "autobiografia di una generazione non lo chiamerei", semmai più "impressioni volatili di una generazione", non c'è Leggi tutto
Autobiografia di una militante di sinistra negli anni 70. Potrebve essere interessante, ma c'è davvero poco, sia sul piano dell'introspezione che su quello della politica. C'è invece un lungo e compiaciuto elenco di conoscenze, che forse sono gli unici lettori potenzialmente interessati.
Mi aspettavo un altro libro .....
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!