

Sinossi
"W.o.W. Women of Weird" raccoglie dodici racconti nati dalla penna di tredici autrici italiane che hanno interpretato, ciascuna con il proprio tratto, le tematiche dell'onirico, del bizzarro e del perturbante. Un viaggio nell'ignoto e nell'altrove, terrificante come la tana di una creatura o i meandri di un'astronave. Il volume presenta la copertina della poster artist Sabrina Gabrielli. Prefazione di Viola Di Grado.
- ISBN: 883198215X
- Casa Editrice: Moscabianca Edizioni
- Pagine: 256
- Data di uscita: 27-02-2020
Recensioni
«La stranezza non si sceglie, come il colore degli occhi o la forma del viso. È una caratteristica latente del sé e della propria modalità di relazione col mondo. È un filtro, una lente di un colore indefinibile che allo stesso tempo distanzia e avvicina al reale. Essere strani significa essere abba Leggi tutto
una collezione di racconti tutti scritto da donne, stupende autrici, che ci conducono in una realtà onirica e fantastica, dove il femminino è la costante, in tutte le sue infinite, strane e imprevedibili forme. Non c’è stato un solo racconto tra 12 che abbia trovato meno perfetto degli altri per racc Leggi tutto
Raccolta di brevi storie weird, tutta al femminile e tutta italiana, perfetti per chi vuole approcciarsi al genere per la prima volta. Qualche riga su ogni racconto: -Ricordo la luce (E. Emiliani): evocativo, evanescente, astratto. Forse il più enigmatico di tutti, ti lascia parecchie domande. Molto b Leggi tutto
Recensione sul BLOG! Esattamente come per molti altri generi considerati “maschili”, vedi la fantascienza, l’horror o il fantasy, il weird è un genere in cui le autrici di sesso femminile sono state, ancor più che altrove, bistrattate. Snobbate, scartate dalle case editrici o costrette a pubblicare c Leggi tutto
Mi piacciono le streghe e mi piace che ci sia il mio racconto L'angolo vuoto è una brutta cosa :)))
- Ricordo la luce (Emiliani) : interessante ma molto astratto. Quasi mistico-allegorico: non credo di averlo capito. Probabilmente non parlava a me. -I ricognitori (De Santi): stupendo. Qualcosa che vorrei aver scritto io e che mi ha incuriosito davvero sulle vicende dei due personaggi. Un mondo nuo Leggi tutto
«La stranezza è un credo: bisogna solo riporre fiducia», scrive Viola di Grado nella prefazione. Perché lo strano ha troppe braccia tentacolari, troppi non detti, troppe sfumature, per essere rinchiuso in una definizione. Anche perché ciò che un tempo era strano, ora non lo è più, come ciò che è str Leggi tutto
Un volume rivelazione, da non perdere! Ho adorato quasi tutti i racconti (solo due non mi hanno convinta del tutto), e sicuramente in futuro starò molto più attenta alle pubblicazioni di queste autrici.
<>. "Wow" è l'espressione giusta per descrivere questo libro, una raccolta di dodici racconti nati dalla penna di tredici autrici italiane. Tredici donne che hanno esplorato il genere del new weird, raccontando di mondi onirici, bizzarri, oscuri. Non avevo mai letto nulla di questo genere e adesso mi Leggi tutto
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