Sinossi
È sottile il filo che lega i dodici racconti di Uomini d’Irlanda: è poco più di una sensazione, penetrante e diffusa, un’atmosfera malinconica che scandisce vicende assai diverse tra loro eppure tutte accomunate dall’incombere di un destino, a volte già riconosciuto, altre volte solo presagito. Ognuno dei protagonisti porta con sé la percezione chiara di un sussulto, breve e terribile, che ne scardina l’esistenza. Spesso si tratta di un lutto, magari lontano nel tempo ma non ancora elaborato. Ma può anche essere un appuntamento misterioso con un uomo sconosciuto, o soltanto l’inaspettato incontro con un volto familiare in una piccola via di Parigi, dopo anni di silenzio e di lontananza. William Trevor costruisce, attraverso i suoi personaggi, un piccolo labirinto irlandese che assomiglia moltissimo a quello delle esistenze degli esseri umani di tutte le latitudini.
- ISBN: 8823511755
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 204
- Data di uscita: 22-01-2015
Recensioni
I have not always been a fan of short stories. It is only recently I have read a few collections and my former opinion (not my cup of tea) is changing. I am becoming a convert and Trevor is largely responsible. His characters are complex and his prose lovely. Happy endings? No. Many laughs? No. Thou Leggi tutto
Più misericordia Titolo originale: Cheating at Canasta (Barando a Canasta). Sembrava impossibile infatti che Trevor chiamasse “Uomini d'Irlanda” l'intera raccolta di racconti, dato che i personaggi sono uomini e donne. Trevor è un ottimo scrittore. Non mi è piaciuto per niente il sapore di sconfitta c Leggi tutto
(Questa è una recensione che ho pubblicato su un blog, è lunghetta ma su Trevor volevo dire molte sentite cose, poiché è molto meno letto di quanto meriti) William Trevor. Un'umanita in disparte Ammirato da John Banville e da Jhumpa Lahiri – scrittrice raffinata, vincitrice del Pulitzer – che ama la Leggi tutto
Equilibrio, armonia, misura, mestiere, sentimento, compassione, malinconia, memoria… ecco gli ingredienti che danno sapore a questa raccolta. Lo stile di Trevis è uno stile lineare, privo di sensazionalismi e di voglia di stupire e questa già è una notizia, ché a guardarsi in giro è tutto uno sgomit Leggi tutto
Ecco una intera raccolta di racconti che ha qualcosa di veramente magistrale. Vere perle, uno più bello dell'altro, dovendo sceglierne uno non saprei quale indicare. C’è qualcosa di vago e indefinito che lo accomuna ai veri maestri dell’arte del racconto, dalla contemporanea Alice Munro risalendo al Leggi tutto
Me faltaba solo un relato para terminar de leer este libro. Íbamos rumbo a clase de yoga cuando le afirmé a Rebeca, William Trevor, es para mí, el escritor más importante vivo en la actualidad. Y agregué, A él sí debieron darle el Nobel. Ah, es que me dijiste que es irlandés. Sí. ¿Se conseguirá en i Leggi tutto
When reviewing a new book by William Trevor, one needs to acknowledge the issue of impossibly high expectations. Previous short story collections of his ("Ireland", for example: http://www.goodreads.com/review/show/... ) are so amazing that it's not realistic to expect the same level of brilliance ev Leggi tutto
I love short stories and William Trevor may be one of my favorite short story writers. I'd read the story "An Afternoon" before and it felt even stronger in context of the others. I enjoy the way Trevor writes middle aged-ennui, the sadness, the resignation, and the beauty as well. It's been said be Leggi tutto
Citazioni
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